Denuncia il furto dello scooter per coprire la relazione "clandestina"

Scoperto con l'amante dal marito, un giovane di Vicenza è costretto a fuggire a piedi e simula la scomparsa della due ruote
Denuncia il furto dello scooter per coprire la relazione "clandestina"

Ha provato a nascondere la storia clandestina con una donna sposata, simulando il furto dello scooter e denunciandone anche la sparizione. Ma il 20enne di Piovene Rocchette, paesino in provincia di Vincenza, non è riuscito a portare avanti la farsa ed è stato presto scoperto dai carabinieri.

Furto simulato, ma scoperto

Il giovane si reca a una partita di calcio con il proprio scooter. Ma durante la gara, flirta un po’ troppo con una donna sposata, tanto da andare a casa di lei una volta terminato l’incontro sportivo. I due vengono beccati insieme dal marito rincasato prima del previsto, costringendo il giovane a darsi alla fuga e dimenticando di recuperare lo scooter parcheggiato nel cortile del condominio in cui abita la neo amante. Una volta arrivato a casa, a piedi, ha dovuto giustificare ai suoi genitori l’assenza del mezzo e così si è inventato il furto, poi denunciato - a carico di ignoti - dopo molte insistenze da parte della madre. La storia, però, non ha retto e ben presto i carabinieri sono risaliti alla verità. Adesso il 20enne è stato condannato per simulazione di reato.

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