Speciale Motodays: passione fuoristrada per Max Giusti e Andrea Lo Cicero 

Il presentatore e il rugbista, entrambi appassionati di moto, sono stati gli ospiti VIP del primo giorno del salone romano delle due ruote. C’era anche Davide Giugliano, pilota ufficiale Ducati nel mondiale Superbike
Motodays 2016, ci sono anche Lo Cicero, Max Giusti e Giugliano

Si è aperto ieri e fino a domenica sarà l’evento clou degli appassionati delle due ruote del centro-sud Italia. Motodays, il salone delle moto di scena alla Fiera di Roma, ha avuto due ospiti illustri nella giornata inaugurale.

COMICO-PILOTA, IL “GIUSTI” PENSIERO - Max Giusti, popolare presentatore e comico romano, è da sempre un grande appassionato di moto. Endurista per diletto Max è da sempre legato alla KTM (partecipa ogni tanto alle gare del Trofeo Enduro organizzato Casa austriaca) e tra i suoi grandi amici c’è il pluri-campione del mondo di motocross, Tony Cairoli. “Quello del fuoristrada è il mio mondo e mi diverto molto – spiega Giusti, impegnato tra una puntata di “Quelli che il calcio”, la tournée del suo spettacolo teatrale e il suo primo film al cinema – ogni anno che passa sono più “acciaccato” ma per fortuna che le moto sono sempre più facili da guidare. Quindi anche quelli di mezza età e un po’ sovrappeso come me riescono comunque a divertirsi”. 

PASSIONE “TERRA” PER IL BARONE - Altro grande appassionato di moto da fuoristrada che non ha voluto perdersi l’apertura di Motodays è Andrea Lo Cicero, Da ex-campione di rugby, ha avuto a che fare per anni con la terra e il fango e oggi sale spesso in sella alle moto da off-road per diletto. “Ho una BMW 1200 GS Adventure e colleziono moto d’epoca – spiega il “Barone” – la mia moto ideale è una viaggiatrice da fuoristrada, perché mi permette di guidare su qualsiasi terreno e a fare quasi tutto. Un po’ come i rugbisti”. 

PODIO MONDIALE - Tra gli ospiti VIP anche Davide Giugliano, rientrato da poco dall’Australia dove ha centrato il podio nel round d’apertura del mondiale Superbike 2016. ”Vengo a Motodays fin dalla prima edizione, e sono felice di vederlo crescere perché qui sono il primo a divertirmi - ha detto Giugliano - il podio a Phillip Island? Non me lo aspettavo nemmeno io. Non mi sono potuto allenare fino a due mesi fa e non sapevo come mi sarei trovato sul piano fisico".  

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