Toyota TS050 nel WEC: obiettivo rivincita

Con la nuova ibrida, il Marchio giapponese cercherà di riscattare una stagione 2015 piuttosto deludente
Toyota TS050 nel WEC: obiettivo rivincita

Il mondo ibrido di Toyota fatica ad accettare sconfitte. Sul mercato non esiste battaglia da quasi 20 anni, e infatti, dal lancio della prima Prius del 1997, Toyota ha venduto più di 8 milioni di vetture ibride nel mondo
   
SMACCO - Nello sport, la regina dell’ibrido invece deve recuperare uno smacco non digeribile, come quello dell’ultimo Mondiale Wec, la competizione iridata di endurance, quando i padroni mondiali dell’ibrido hanno chiuso al quinto posto una stagione caratterizzata da un solo podio, nella prima gara dell’anno. Dominati e schiacciati dalla supremazia Porsche e Audi con la loro infinita tradizione e cultura nel settore, e che pure nel 2014 erano stati costretti a subire il trionfo Toyota, ad appena due anni dallo sbarco nipponico nel mondo dell’Endurance.
Una delusione inaccettabile per chiunque, quella dell’anno scorso, figuriamoci per la cultura industriale giapponese che sull’ibrido sta costruendo parte delle sue fortune, nonché il primato tra i costruttori mondiali. 


   
SENZA ALIBI - I giapponesi non scherzano, quando parlano di rivincite. Non ne parlano solo, le organizzano, le realizzano. E ieri - quasi in simultanea con il lancio della nuova Prius con tecnologia plug-in al Salone di New York - hanno rilanciato la loro sfida anche al mondo delle corse. Con una macchina completamente nuova e obiettivi chiari e dichiarati. Alla presentazione del nuovo gioiello, rigorosamente ibrido, la Toyota TS050 Hybrid al circuito Paul Ricard di Le Castellet, prima del prologo, i primi test collettivi della stagione, i boss Toyota dopo aver riconosciuto gli errori passati hanno detto senza tanti giri di parole che puntano alla vittoria contravvenendo anche alla loro abituale prudenza.
Toshio Satio, il team Presidente del Toyota Gazoo Racing è leggero come una scure: «L’obiettivo di questa stagione è quello di non ripetere i risultati negativi della scorsa stagione. Abbiamo lavorato tanto e ci siamo posti un target più alto e tanti obiettivi. Il primo è combattere per la vittoria, tornare ad essere competitivi per la vittoria finale. E non solo in questo mondiale, ma creando una storia di successo a lungo termine per Toyota nel motorsport. Il modo migliore per conquistare la passione del maggior numero possibile di fan e al tempo stesso contribuire al programma ricerca e sviluppo globale di Toyota per realizzare macchine sempre migliori proprio attraverso il motorsport».
   
LA MACCHINA - Il primo passo era costruire una macchina veloce ed efficiente. Per i test ufficiali e il riscontro cronometrico, bisognerà attendere. Ma l’impatto visivo della Toyota TS050 Hybrid è davvero notevole. La livrea non è più quella azzurra e bianca con inserti rossi, ma c’è un cocktail cromatico tra bianco rosso e nero che la fa somigliare per i colori, alla Porsche iridata. E sotto il vestito batte un cuore da 1000 cavalli complessivi, figlio del motore benzina 2.4 V6 Twin turbo, abbinato ai due motori elettrici, uno anteriore, l’altro posteriore. Un sistema denominato ibrido 8MJ, tutto sviluppato Motor Sport Unit Development Division del Centro Tecnico di Higashi-Fuji. 
   
DA PISTA A STRADA - L’iniezione diretta è stata scelta per adattarsi meglio ai nuovi regolamenti che limitano il flusso del carburante nel motor, il che offre l’opportunità di realizzare tecnologie e competenze da trasferire in seguito dalle vetture da corsa a quelle da strada. Come per le Toyota di serie, i motori/generatori presenti sull’anteriore e sul posteriore recuperano l’energia durante la frenata, immagazzinandola nella batteria agli ioni di litio e sprigionandola per incrementare la potenza e massimizzare l’efficienza del sistema. 
   
RIVOLUZIONE - La nuova power unit ha richiesto la completa rivoluzione dello chassis, dal design della monoscocca all’aerodinamica stessa, tutta funzionale ad un packaging e ad un sistema di raffreddamento ancora più efficiente per gestire l’incremento dei livelli di coppia dovuto al nuovo motore turbo. Lo spostamento del motore/generatore ha consentito infatti di ottimizzare il flusso dell’aria sul sottoscocca, mentre il comportamento cinematico della sospensione ha aiutato a migliorare la performance degli pneumatici. Tutti interventi, questi, gestiti dal Toyota Motorsport GmbH di Colonia, in Germania.
E stando alla voci che circolano nei 22.000 chilometri di test, la Toyota TS050 ha ottenuto grandi performance di velocità e un’inviabile affidabilità in vista del debutto stagionale, il 17 aprile a Silverstone.
   
I PILOTI - Il team Toyota ha talenti autentici a disposizione. Alla guida della TS050 Hybrid n.5 ci saranno i campioni del mondo 2014 Anthony Davidson e Sebastien Buemi, insieme a Kazuki Nakashima. Sull’altra vettura, la n.6,  saliranno Stephane Sarrazin, Mike Conway e Kamui Kobayashi, un podio in Formula 1 in carriera. Il baby Ryo Hirakawa si unirà al team come membro del Toyota Young Drivers Programme (TDP) come vincitore della formula Super GT giapponese e in passato della Formula Tre. Da ricordare che Alex Wurz, dopo il ritiro dell’anno scorso, sarà consulente e ambasciatore del team Toyota.
Buon viaggio ibrido, Toyota

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