© EPAE’ stato lo stesso Pierre Fillon, presidente dell’Automobile Club de l’Ouest ad annunciare (tramite un tweet) che sarà proprio Brad Pitt a sventolare in griglia di partenza la bandiera francese il prossimo sabato alle ore 15.00, quando sul Circuit de la Sarthe prenderà il via l’edizione 2016 della 24 Ore più famosa del mondo, terzo round stagionale del Mondiale Endurance dopo la 6 Ore di Silverstone e la 6 Ore di Spa. La presenza dell’attore potrebbe significare un progresso nella produzione del film di Mann, che diventerebbe l’ultima pellicola dedicata al Motorsport dopo il successo di Rush e il più recente e il nostrano Veloce come il vento.
Peccato che Patrick Dempsey, lo scorso anno sul podio nella categoria GTE Am, abbia temporaneamente dato l’addio al WEC, altrimenti avrebbero potuto organizzare una rimpatriata hollywoodiana per la gioia delle fans. Ma il grande colpo per quanto riguarda la popolarità di questa corsa potrebbe arrivare tra qualche anno, quando Valentino Rossi deciderò di lasciare il motociclismo. Perché una cosa è certa, uno dei sogni che Valentino ha nel cassetto è quello di provare il brivido che questa corsa regala.
Del resto il nove volte campione del mondo ha già dimostrato di sapere dare gas con il piede alla stessa maniera con cui riesce a darlo con la mano... I test che ha effettuato a più riprese sulla Ferrari di Formula Uno avevano fatto spalancare gli occhi a tutti i meccanici della Rossa ma alla fine Vale non se la sentì di abbandonare il suo mondo a due ruote per correre su quattro. In realtà si è poi cimentato con alcune corse in auto di Endurance che potrebbero essere proprio solo un antipasto della sua futura partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, considerata proprio anche da Rossi come la regina delle corse. Una regina che prima poi Valentino cercherà di conoscere e sedurre.