ROMA - La 38esima edizione della Dakar non è certo iniziata sotto una buona stella: dopo l'annullamento della prima tappa a causa del forte maltempo, con la pioggia che ha trasformato il percorso in torrenti, la direzione gara ha dovuto annullare anche metà della prova speciale prevista per oggi, dal momento che le condizioni meteo non accennano a migliorare. Lo stage, che porterà gli equipaggi da Villa Carlos Paz a Termas de Rio Hondo è stata quindi troncata, dopo che la prima giornata si è conclusa agonisticamente con un nulla di fatto, ma i mezzi da gara hanno comunque coperto oltre seicentocinquanta chilometri, un terzo dei quali nell’imprevisto fortunale. Il nuovo programma prevede un primo trasferimento di 93 chilometri seguito dalla speciale: 354 km per moto e quad, 387 per auto e camion, seguita da un ulteriore trasferimento di 331 km fino al bivacco di Termas de Rio Hondo. A fare da apripista per le auto sarà l'olandese Bernhard ten Brinke, seguito dalla Peugeot 2008 DKR di Carlos Sainz.
FERITO GRAVE - Si sono inoltre aggravate le condizioni di uno dei feriti rimasti coinvolti nel grave incidente avvenuto durante il prologo, quando la Mini All4 Racing della cinese Guo Meiling è terminata fuori dal percorso, investendo dieci persone: tra i medici dell'ospedale di Pergamino, struttura in cui è stato trasportato qualche ora dopo il primo ricovero, c'è apprensione sulle sue condizioni.