Nissan, nel 2018 tre progetti inediti per la mobilità elettrica

1,3 miliardi di persone vivono all'interno di comunità dove la produzione di energia è limitata e l'accesso all'elettricità è pressoché inesistente
Nissan, nel 2018 tre progetti inediti per la mobilità elettrica

ROMA - In un mondo in cui la necessità di elettricità è in continua crescita, 1,3 miliardi di persone vivono all’interno di comunità dove la produzione di energia è limitata e l’accesso all’elettricità è pressoché inesistente. Molti altri, invece, hanno carenza in termini di accesso ridotto alle infrastrutture. A Oslo, durante la terza edizione dell’evento Nissan Futures, la Casa giapponese ha annunciato tre nuovi progetti di sostenibilità, che impiegano le competenze, l’ingegno e l’esperienza di Nissan.

I tre progetti si focalizzano sull’accesso all’energia e alla mobilità e sono rivolti alle comunità ritenute più a rischio o più bisognose, con l’obiettivo di sfruttare l’alimentazione delle batterie elettriche anche al di fuori dell’auto. Tutti i progetti saranno lanciati in via sperimentale nel 2018, per poi essere valutati nel corso dell’anno. Laddove si dimostrassero efficaci, Nissan li implementerà su più ampia scala integrandoli ove necessario.

Il primo riguarda le comunità locali: in collaborazione con i comuni di tutta Europa Nissan promuoverà la diffusione di un ecosistema dei veicoli elettrici, che consiste nell’integrazione residenziale tra pannelli solari, Nissan xStorage, “Vehicle-to-Grid” e nuove Nissan Leaf per il car-sharing. Il secondo è un sistema di microrete nei paesi in via di sviluppo, che potrà offrire alle comunità una fonte di energia sostenibile garantendo agli abitanti un maggiore accesso ai servizi di base, quali istruzione e sanità.

Partnership con organizzazioni che operano in aree più esposte a calamità naturali favorendo nuove modalità di supporto tramite le tecnologie Nissan. Ad esempio, un van 100% elettrico e-NV200 provvisto di apposite batterie può essere utilizzato come unità mobile per fornire energia in situazioni di emergenza, in modo da mantenere la normale operatività in caso di black out, fornitura discontinua o eventi non riconducibili alla rete elettrica.

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