Lamborghini Terzo Millennio, reinventare la sportività

La Casa bolognese assieme al Massachusetts Institute of Technology per una nuova visione di sportiva elettrica
Lamborghini Terzo Millennio: foto

ROMA - Reinventare l'auto sportiva nella forma tecnologica, ma non nella sostanza delle emozioni e delle prestazioni. Questo il dubbio e l'incubo di tutti i costruttori di rango, sulla soglia di una rivoluzione elettrica che non può non interessare anche il piano attico dei listini automobilistici. E' il “Terzo Millennio”, proprio come Lamborghini ha battezzato una vettura che poco a che fare con le classiche concept car e piuttosto si avvicina ad un laboratorio tecnologico con ambizioni in grande stile. Non a caso, Terzo Millennio è stata presentata a Boston, lontano dagli stand di un classico Salone dell'auto e con la collaborazione del prestigioso MIT, quel Massachusetts Institute of Technology che è il vero partner di innovazione scelto da Lamborghini.

Cosa promette Lamborghini sta nella direzione , ovvero creare una vettura sportiva a completa trazione elettrica risolvendo il problema dell'autonomia degli accumulatori grazie agli studi che sta svolgendo il Mit, ovvero lo sviluppo di batterie a stato solido che fanno a meno del liquido che separa il polo positivo e negativo. Non un mero fatto tecnico, ma una vera rivoluzione che permetterà di creare accumulatori di forma estremamente più compatta o semplicemente con una capacità raddoppiata rispetto agli attuali a parità di volume, con circa la metà del peso.

Terzo Millennio farà anche da ponte verso la tecnologia che permetterà di generare la coppia motrice e dunque posizionare i motori elettrici direttamente in corrispondenza delle ruote, con una trazione elettrica integrale che permetterà di abbassare il baricentro in modo molto sensibile lasciando la carrozzeria della vettura libera di essere modellata secondo le esigenze di progettazione e di aerodinamica

Cosa sta facendo invece Lamborghini, in modi e tempi più pratici, è soprattutto passare velocemente dalla sua immagine così radicalmente legata ai propulsori a benzina di grande cilindrata ad una nuova fase che apre anche alle motorizzazioni ibride, per altro in tempo piuttosto brevi. Nella prima settimana di dicembre è previsto il lancio del modello più importante nella storia recente di Lamborghini, la Urus, il primo Suv nella storia del marchio, per il quale è già previsto lo sviluppo di una versione con propulsione ibrida. Orizzonte poco più lontano per la nuova generazione della Huracán, che dal 2022 arriverà sul mercato anche in una edizione ibrida Plug-in,per la quale la disponibilità di batterie a stato solido rappresenterebbero fin da subito la possibilità di ampie percorrenze in modalità esclusivamente elettrica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...