Ford, 12 nuovi modelli e il ritorno a Le Mans

Intervista al Presidente Ford Italia Domenico Chianese: entro il 2015 il nuovo SUV Edge, poi la GT alla 24Ore di Le Mans e 12 modelli inediti entro il 2020.
ROMA - Brand globale, offerta globale. Lo avevano fatto capire già abbastanza bene al NAIAS di Detroit e se c’era qualcuno che aveva ancora dei dubbi, al Salone di Ginevra 2014 Ford li ha spazzati tutti. Sì, l’Ovale Blu è tornato e in grande stile sul mercato europeo, anche se in realtà non se n’era mai andato. Ha semplicemente gestito il momento di crisi generale, lavorando dietro le quinte per mettere a punto gamma e modelli e farsi trovare pronto alla prima schiarita. Appunto. La sfilata Ford a Ginevra ha incantato tutti e Domenico Chianese, presidente di Ford Italia è decisamente contento. «Per noi, questo Salone di Ginevra - dice Chianese - è tutto improntato al concetto di Performance, il piano di sviluppo prodotto che prevede altri 12 modelli entro i prossimi cinque anni.

Un piano che manda un messaggio preciso: facciamo macchine di tutti i giorni ma capaci di prestazioni straordinarie. Attraverso Performance, Ford vuole trasmettere proprio una ventata di ottimismo, energia pura in grado di far ripensare all’auto in maniera positiva. Se non restituiamo a questo mondo quell’emotività che è sempre stata nel suo DNA come pensiamo di aiutare la ripresa del mercato e della stessa economia italiana?» Modelli per il quotidiano, modelli da paura. Allo stand Ford di Ginevra è un fiorire di auto-spettacolo, eppure concrete, possibili. «Se la GT è un’autentica supercar, bellissima, pronta già a tornare alla 24 Ore di LeMans, Focus RS e Focus ST sono il simbolo preciso di questa filosofia. La RS, in tema di compatte sportive è un gioiello di architettura automobilistica. E’ la prima 4x4 spinta dal motore EcoBoost 2.3 - di derivazione Mustang -che arriva a 320 cv, con uno schema di trazione integrale che consente l'invio della coppia al retrotreno, con le ruote posteriori capaci di esprimere il 70% dell’erogazione». Per la serie, viva i traversi del testimonial Ford Ken Block che continua a dare spettacolo nei suoi video virali sul web.

Il capitolo SUV, è un altro argomento molto caro a Ford. «E’ il segmento con la maggior crescita del mercato, ormai siamo al 30%, una macchina su tre venduta è un SUV o qualcosa di simile e noi ci siamo anche lì con Kuga, EcoSport e a fine anno con il nuovo Edge». I numeri di mercato parlano chiaro e anche questi fanno sorridere Chianese. «Dopo un buon 2014 chiuso a +6,75 (meglio del mercato generale e del +5,9 europeo), il 2015 è iniziato alla grande con un +25% nei primi due mesi dell’anno che conferma la bontà della nostra strategia. Le flotte ci stanno dando molto e ci daranno sempre di più grazie a Mondeo il modello che più di ogni altro, in questa fase, ci regalerà soddisfazioni. Vogliamo diventare leader del settore e con Mondeo ci riusciremo. Ma è tutta la gamma che contribuisce a fare risultati, perché la strategia One Ford funziona.

E’ una gamma che parla a tutti i segmenti di mercato, SUV, performance, premium con Vignale, senza dimenticare il cuore rappresentato dai segmenti delle piccole Fiesta e Focus, nè tantomeno quello di C-Max e S-Max che durante l’anno vivranno il loro restyling (C-Max a giugno, S-Max nel terzo trimestre) oppure lo stesso Galaxy». Ma a c’è un’altra Star sul palcoscenico di Ginevra: la nuova Mustang ormai prontissima a sbarcare sul mercato italiano dopo l’apertura degli ordini dello scorso gennaio. «Già - conclude Chianese - nella seconda parte del 2015 siamo pronti ad accogliere Mustang, questa macchina-icona, per la prima volta commercializzata in Europa e quindi in Italia dalla quale ci aspettiamo numeri ora non preventivabili ma sicuramente di entità...interessante. Pensate solo che già ne abbiamo vendute più di 30 senza aver fatto alcun genere di lancio...». Un’americana in Italia, tu mi provochi, io ti compro.

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