ROMA - Non ci sono particolari sorpresi nella classifica annuale dei “Best Global Brands” redatta dalla società specializzata Interbrand, che ogni anno mette in ordine le aziende con più alto valore al mondo, andando oltre la semplice capitalizzazione in borsa e considerandole da un punto di vista globale. Al primo posto c’è sempre, stabile e praticamente irragiungibile, la Apple che vale circa 184 miliardi di dollari. Il resto del podio è composto da Google e dalla Microsoft che valgono rispettivamente 141 e 80 miliardi.
Medaglia di legno per Coca Cola (69,7 miliardi) e quinto posto per Amazon che ha visto il suo valore aumentare del 29% fino a 64,8 miliardi. Al sesto posto troviamo Samsung e al settimo Toyota, che è anche la prima multinazionale del settore automotive con 50,3 miliardi. È tallonata da Google all’ottavo posto (48 miliardi e + 48% rispetto allo scorso anno) e seguita da Mercedes (47,8 miliardi) al nono, mentre IBM chiude la top ten. Scendendo in classifica si trovano gli altri brand automobilistici: BMW al tredicesimo posto (41 miliardi) e Honda al ventesimo posto con 22,7 miliardi di valore.
Al posto numero 33 in classifica c’è Ford (13,6 miliardi), seguito da Hyundai al 35 (13,2 miliardi) e da un terzetto composto da Audi, Nissan e Volkswagen tra la trentottesima e la quarantesima posizione. Scendendo ancora troviamo Porsche alla posizione numero 48 (10,1 miliardi), Kia alla 69 con 6,7 miliardi e Land Rover alla 73 con 6 miliardi. La presenza dei brand automotive in questa classifica è completata da Mini e da Ferrari, che occupano rispettivamente le posizioni 87 e 88 con un valore di 5,1 e 4,8 miliardi.