Usain Bolt, il fulmine d'Oro ama le supercar

Nissan GT-R, Ferrari, Bmw M3, il campionissimo olimpico ha il piede (troppo) pesante
Usain Bolt, passione supercar: foto

ROMA - Carlos Ghosn è nei guai. Usain Bolt è da anni ambasciatore Nissan e dopo il terzo Oro nei 100 metri conquistato a Rio al presidente del marchio toccherà omaggiare l'atleta con una nuova supercar, che possa andare a fare il paio con la splendida GT-R (ovviamente dorata) già consegnata al giamaicano alcuni mesi fa. Per Nissan sarà un gradevole esborso: chi meglio dell'uomo più veloce del mondo può rappresentare i valori del brand padre della "Porsche Killer" capace di scattare da 0 a 100 km/h in soli 2"7. 

Ma non si tratta solo di business: Bolt è da sempre un grande appassionato di supercar e in più di un'occasione è stato ospite Ferrari. La prima volta nel 2008, quando reduce dal trionfo di Pechino, guidò una F430 Spider a Montecarlo, su un tratto del circuito urbano di Formula 1. Oppure nel 2010 quando andò a visitare il quartier generale di Maranello provando sul circuito di Fiorano  una 458 Italia e una 599 GTB Fiorano. Dopo aver provato la 458 disse: “E’ un po’ come me, molto reattiva, grintosa!”. Il piedino pesante gli ha procurato anche qualche fastidio: nel 2009 aveva schiantato, per fortuna senza conseguenze, una Bmw M3 in Jamaica, replicando il tutto nel 2012. Speriamo che Nissan gli offra presto un corso di guida in pista affiancato da un pilota professionista. 

SPECIALE OLIMPIADI RIO 2016

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