Juan Manuel Fangio, per molti è semplicemente il più grande pilota di Formula 1 di tutti i tempi. Cinque titoli mondiali, un record imbattuto fino all'arrivo di un certo Michael Schumacher: non Lauda, né Senna o Prost erano precedentemente riusciti ad adombrare la gloria del campionissimo argentino scomparso nel 1995.
E non dev'essere stata poca l'emozione di Nico Rosberg, quando pochi giorni fa è salito a bordo della Mercedes W196 pilotata da Fangio nel 1954 e con la quale vinse il suo secondo titolo mondiale, primo dei due conquistati con la Freccia d'Argento: il tedesco infatti, non ha esitato a sfilare dalla tuta il proprio smartphone per riprendersi mentre guidava sull'asfalto del Nurburgring. E proprio il circuito tedesco fu teatro di uno dei successi più incredibili di Fangio, quando nel '57, ormai a fine carriera, fu autore con la sua Maserati di una rimonta a dir poco epica dopo un pit-stop sbagliato, rimontando uno svantaggio di 48 secondi e facendo segnare ben 9 record della pista in una sola gara.
© RIPRODUZIONE RISERVATAE non dev'essere stata poca l'emozione di Nico Rosberg, quando pochi giorni fa è salito a bordo della Mercedes W196 pilotata da Fangio nel 1954 e con la quale vinse il suo secondo titolo mondiale, primo dei due conquistati con la Freccia d'Argento: il tedesco infatti, non ha esitato a sfilare dalla tuta il proprio smartphone per riprendersi mentre guidava sull'asfalto del Nurburgring. E proprio il circuito tedesco fu teatro di uno dei successi più incredibili di Fangio, quando nel '57, ormai a fine carriera, fu autore con la sua Maserati di una rimonta a dir poco epica dopo un pit-stop sbagliato, rimontando uno svantaggio di 48 secondi e facendo segnare ben 9 record della pista in una sola gara.
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