Volkswagen Passat: ancora più ricca

Numerose le novità tecniche ed estetiche per una delle auto di maggior successo del Marchio tedesco.

Dalla sua prima versione, la Passat è sempre stata considerata come berlina e wagon di segmento dimensionale medio alto. Ora, però, va inserita nel novero delle proposte “premium”, per la raffinatezza del progetto e della sua esecuzione. Il progetto stilistico sviluppato da “maestro Walter de’ Silva” è di una eleganza e nitidezza che, una volta di più, sottolineano la grande raffinatezza culturale del più grande designer oggi in attività nell’industria automobilistica. Se analizziamo, ad esempio, il frontale, notiamo che esso è, ad un tempo, molto lineare, ma anche molto autorevole e, in più, aerodinamicamente correttissimo, per un valore di Cx di 0.26. E il ricorso a acciai speciali e materiali leggeri ha consentito di ridurre il peso fino a 85kg, mentre la razionalizzazione della struttura assicurata dal nuovo pianale MQB ha portato il valore di rigidità torsionale all’eccellente limite di 30.000 Nm/grado. Pur mantenendo lo stesso ingombro longitudinale della edizione precedente, Passat offre una migliore abitabilità grazie alla maggiore larghezza, sia del corpo vettura che delle carreggiate, e al passo decisamente più ampio. Questo, in combinazione con l’assetto abbassato e con la nuova sospensione posteriore multilink, hanno fatto segnare un significativo incremento delle qualità dinamiche dell’autotelaio. Gli interni rispondono a quegli standard di classe premium cui abbiamo fatto cenno, sia per il design, sobrio ed elegantissimo, sia per i materiali e la cura esecutiva. La dotazione è fra le più complete e, oltre a tutti i sistemi di assistenza alla guida e alla sicurezza, include anche l’Head Up Display, il sistema di parcheggio automatico e quello di frenata automatica anti collisioni multiple. La gamma dei propulsori che viene proposta da Volkswagen Italia si basa sulle due versioni, da 125 e 150Hp, del 1.4 TSI turbo-iniezione diretta di benzina, e su una scelta di quattro turbodiesel che partono dal nuovo 1.6 TDI da 120Hp e quindi i 2.0 TDI nelle declinazioni da 150 e 190 Hp, più il nuovo, potentissimo 2.0 BiTDI da 240Hp. Si tratta di un propulsore assolutamente premium per qualità di erogazione, prontezza di risposta in potenza e corposità di una curva di erogazione della coppia che non ha l’eguale, con un picco di ben 500Nm, un valore fino ad ora considerato di tutto rispetto anche per un V6 di 3.0 litri. Giustamente questo straordinario turbodiesel è proposto in combinazione solo con il cambio robotizzato a doppia frizione DSG 7 marce automatico-sequenziale. Per assicurare il più facile e sicuro utilizzo di tutta quella coppia e potenza, i tecnici Volkswagen hanno completato il gruppo propulsore del loro raffinato sistema di trazione integrale a gestione elettronica, una scelta che esalta anche la qualità della risposta dinamica dell’autotelaio in quanto ridurre la tendenza al sottosterzo, come abbiamo potuto verificare provando a fondo sulle strade della Costa Smeralda questa versione al top della gamma e il suo motore veramente superbo. Inutile dire che anche il comfort è assolutamente premium. 

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