Dal primo giorno del nuovo anno, la Motorizzazione cambieranno le regole per le revisioni auto/moto che non potranno più essere eseguite in maniera superficiale e saranno filmate. Richiesta sollevata a gran voce da tutti gli operatori del settore, che, in questi anni, hanno agito onestamente a fronte di una piccola parte di centri autorizzati che agevolavano le "promozioni" di vetture e moto non proprio perfettamente a norma. A breve, la revisione eseguita sull'autovettura dovrà essere effettuata tramite videosorveglianza, comunicata in temporeale alla Motorizzazione Civile e quindi strettamente monitorata, così come previsto dal nuovo protocollo per le revisioni denominato "Mctcnet2".
Ad essere preoccupati, però, sono i centri revisione: che si lamentano per un deciso aumento dei costi e per il nuovo numero di adempimenti burocratici da espletare. Per adeguarsi alle disposizioni previste dal nuovo protocollo, i centri autorizzati hanno già sostenuto una spesa di almeno 10.000 euro per l'adeguamento dei macchinari e dei software, a fronte di una tariffa ministeriale ferma da oltre 7 anni. Sia per le auto sia per le moto la prima revisione va effettuata dopo quattro anni dall'immatricolazione: successivamente ogni due anni.