ROMA - Come promesso, l'invasione della cavalleria pesante Ford è iniziata: prima la Mustang, poi la spettacolare GT e ora la Focus RS: entro il 2020 la gamma sportiva dell’Ovale Blu sarà arricchita di 12 modelli ad alte prestazioni e la terza generazione di Focus RS è al 100% uno di questi. Svelata ieri a Colonia in anteprima mondiale è, almeno esteticamente, molto ben riuscita con il suo design da WRC e il muso tremendamente aggressivo. Sotto al cofano c’è il nuovo 4 cilindri 2.3 litri EcoBoost della cugina Mustang da 315 cavalli, abbinato alla trazione integrale permanente e a cambio manuale 6 rapporti.
Ford non ha ancora comunicato le prestazioni, né tantomeno una data di commercializzazione, anche se ci aspettiamo di sapere qualcosa in più al prossimo Salone di Ginevra. Ma se la Mustang con lo stesso motore accelera da 0 a 100 in 5 secondi e raggiunge una velocità di punta di 234 orari, la Ford RS non si dovrebbe discostare troppo da questi valori.
“La nuova Focus RS è un’auto dannatamente seria, dalle prestazioni estreme e tecnologia innovativa, che fissa un nuovo punto di riferimento nel divertimento di guida. – ha affermato Raj Nair, vice presidente Ford Group – La linea RS ha una storia importante di innovazioni tecnologiche poi migrate verso le auto di grande produzione Ford e la nuova Focus RS non fa eccezione. E’ un grande esempio della nostra passione per l’innovazione”.
In attesa di toccarla con mano al prossimo Salone dell’auto di Ginevra e di conoscere prestazioni e data di commercializzazione, una curiosità: la nuova RS, erede diretta delle iconiche Escort RS1600 16 valvole e della Sierra RS Cosworth, è stata sviluppata dal Ford Performance Team in collaborazione con il pilota di rally, nonché Re della Gymkhana, Ken Block, famoso per le evoluzioni al volante della sua Fiesta da 600 cv.
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