Vettel "battezza" la nuova Ferrari F12TDF

Esordio alle Finali Mondiali del Mugello per l'ultima supercar di Maranello da 780 cavalli: i primi a portarla in pista Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen

ROMA - A Maranello, si sa, piace giustamente fare le cose in grande, specialmente quando si tratta di presentare al mondo una nuova creatura. E alle Finali Mondiali del Mugello, tenutesi lo scorso week end, non sono solo state presentate le versioni da competizione della nuova 488, ma anche l'esclusi(vissim)a F12TDF, la Tour De France derivata dalla F12 Berlinetta, un'edizione limitata da 799 esemplari. Come anticipato prima dell'unveiling la supercar è equipaggiata con lo stesso V12 della Berlinetta, portato però a 780 cavalli: per lo scatto 0-100 sono sufficienti 2,9 secondi e per raggiungere i 200 km/h ne bastano 7,9, mentre la velocità massima dichiarata da Maranello è di oltre 340 chilometri orari

A tenerla a battesimo il gotha di Maranello: il presidente, Sergio Marchionne, che ha sollevato il velo dalla vettura assieme a Kimi Raikkonen. Il finlandese non ha perso l'occasione di provare la nuova Berlinetta sul tracciato di Scarperia, prima di cedere il volante al collega Sebastian Vettel che ha voluto Marchionne come "copilota", sostituito poi da Piero Ferrari. Facile immaginare come i 50 mila tifosi accorsi al Mugello abbiano salutato l'esibizione in pista. 

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