Jeep Camp, 75 anni di storia e tre nuovi modelli in arrivo

Arriveranno un SUV di segmento C, la nuova Wrangler e l'inedita e lussuosa Grand Wagoneer
Jeep Camp, 75 anni di storia e tre nuovi modelli in arrivo
BASSELLA (BARCELLONA) - Hanno in comune una lunga storia di trionfali (non semplici) successi mettendo assieme quasi 200 anni di vita (75+109 per la precisione), e la J, la lettera d’inizio del nome: Jeep e Juventus sono nomi e brand iconici nel mondo, rispettivamente del fuoristrada e dell’auto, e del calcio e dello sport. Non è un caso poi se lavorano insieme da 4 anni e la partnership ha firmato 4 dei 5 scudetti consecutivi della Juve, mentre il nome Jeep portato sulle maglie bianconere ha aggiunto valore al prodotto icona dell’avventura e dell’off-road per aiutarlo a far decollare le vendite e la diffusione del prodotto in Europa. 
 
In casa Jeep in occasione del raduno celebrativo dei 75 anni che ha portato migliaia di persone per 4 giorni al Camp Jeep di Bassella, sottolineano i due aspetti, ma scaramanticamente ne sollevano un altro: <L’accordo guarda fino al 2021, guardiamo al presente e per il prossimo anno ci siamo di sicuro…> è la prima esternazione, alla quale si è poi aggiunta una considerazione scaramantica <E’ anche vero che da quando siamo assieme la Juve continua a vincere, non sia mai che un cambiamento… > ha simpaticamente commentato l’argentino Dante Zilli, responsabile marketing Jeep per l’Emea. Due brand che hanno ragioni di vita comune, soprattutto quella di primeggiare e vincere nei loro settori di appartenenza.
 
<L’abbinamento con la Juve ha portato ottimi risultati, in questi anni sono cresciuti immagine e numeri, grazie a Renegade e Juventus che ha dato una spinta al valore del marchio, Anche perchè In Italia Jeep è sempre andata forte e ha avuto un legame profondo e particolare, primo mercato di riferimento, secondo dopo quello Usa>.
 
Di fatto Jeep è il marchio che ha avuto maggiore crescita attuale (oltre il 60%) ma soprattutto ha una grande storia e un popolo di appassionati fedelissimi che in parte - e per l’Europa - si è dato appuntamento nell’oasi spagnola di Bassella tra passato e presente, ma anche pezzi unici, e rendere omaggio ai 75 anni di storia del brand americano nato nel 1941 in tempi di guerra e per il supporto alle truppe ma trasformatosi poco dopo in qualcosa di più ampio utilizzo sociale, per diventare simbolo dell’avventura, dell’off-road, aggiungendo però i comfort per l’utilizzo stradale.
 
Dal 2010 Jeep ha aperto un nuovo capitolo della sua storia, entrando a far parte dell’universo Fiat trasformato poi in FCA Group. Un cambiamento epocale che ha unito due dna e ha fatto tesoro della storia, rendendo Jeep moderna e all’avanguardia, aprendole un nuovo fronte di estimatori, dai vecchi “puristi” ai nuoni appassionati. Di fatto l’unione ha portato fantastici prodotti migliorando i vecchi e creando una Renegade dal successo inatteso, simbolo del futuro.
 
Già perché il futuro ora vede nuovi prodotti, non soltanto serie speciali che esaltano modelli storici come il Wrangler: tre novità per far funzionare a mille i siti produttivi nel mondo (Italia, Brasile, Cina…). <A cominciare dal suv per il segmento C dove siamo al momento assenti - ha aggiunto Zilli - ed è importante perchè in Europa quella tipologia di auto ha una quota superiore al 40%. Renegade al momento sta coprendo il segmento B e C, ma serve una presenza definita entro fine 2017. Sarà tipicamente Jeep nell’anima e nel fuoristrada, attorno ai 4,40 metri e prende il posto della Compass, progettata e disegnata negli Usa ma nello spirito di gruppo FCA e sarà bellissima. Poi arriverà nel 2018 la nuova Wrangler, rivisitata in chiave moderna con l’aggiunta di tutta la tecnologia d’avanguardia sui valori di un modello che ha scritto la storia di Jeep come erede della militare Willys. Infine il la Grand Wagoneer, il suv Premium, un Top Level esclusivo, non alla tedesca…>.
 
Logico pensare al futuro in quanto sviluppo delle nuove alimentazioni, tra ibrido e zero emissioni: <Siamo pronti, le tecnologie in casa le abbiamo, dalla Pacifica alla 500 elettrica… Valuteremo quello che ci farà essere più competitivi mercato per mercato>.
 
Poi il taglio del nastro inaugurale…. Il via alla kermesse del Camp Jeep, in riva al lago, nel polverone sollevato da modelli unici e speciali (purtroppo alcuni omologati solo per gli Usa e frenati dalle normative europee), l’estrema Trailcat, poi le serie speciali dei 75th, le Cherokee concept, la Comanche, la gamma attuale e tant’altro. Musica, concerti, giochi, il tiro alla fune con in mezzo una Jeep, le sfide sui campi da beach volley, lo scambio di indicazioni, pezzi e complimenti tra collezionisti, le elaborazioni e tutto quanto fa spettacolo, forse anche la ricerca di miss Jeep tra le partecipanti.
E’ lì la festa, tra le tende che non servono per dormire perché c’è tanto da vivere… Auguri Jeep, giovane 75enne, compagna di un mondo di sogni e di avventure!!!

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