Honda Civic, un successo che dura dal 1973

In dieci generazioni la compatta giapponese è riuscita a conquistare il super esigente pubblico americano
Honda Civic, un successo che dura dal 1973

TORINO - Il 1970 per il Giappone fu l’anno del grande balzo. Il Paese si era definitivamente risollevato dalla polvere della Seconda Guerra Mondiale e la sua economia era in piena espansione. Una crescita industriale enorme: quell’anno il Sol Levante divenne il secondo produttore al mondo di auto dopo gli Stati Uniti. E aumentando il benessere così come le esigenze di mobilità dei cittadini, Honda decise di produrre una macchina per tutti, che già dal nome avrebbe indicato la sua attitudine urbana. Ed ecco nel ‘72 la prima Civic, una due volumi a trazione anteriore compatta ed essenziale, pronta a mettere in moto milioni di giapponesi.

USA - E così fu: la prima generazione vinse il titolo di Car of the Year in patria per tre anni consecutivi, mentre dal ’73 sbarcò per la prima volta negli Stati Uniti e in Canada dove divenne immediatamente una bestseller. Contemporaneamente iniziava la vendita in Europa e il successo della Civic cambiò la struttura stessa del marchio Honda, che da azienda giapponese si trasformò in multinazionale, con l’apertura di stabilimenti in tutto il mondo. A cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta la Civic inizia anche a ritagliarsi un posto nell’immaginario dei giovani come auto sportiva.

EUROPA - Il V-Tec firmato Honda, che consente di variare la distribuzione da 2 a 4 valvole per cilindro non ha eguali e porta con sé un primato tecnico non da poco. Il 1.6 da 150 CV che ha debuttato sulla “derivata” CRX nel 1989 sfiorava i 100 CV/litro e superava gli 8.000 giri, un valore impensabile per l’epoca su un’auto di grande serie. Alla fine degli anni Novanta è stata poi la volta della “Miracle Civic” ovvero la sesta generazione che è stata quella che globalmente ha venduto di più, con oltre 3,2 milioni di unità. Il resto è storia recente, con le ultime generazioni che non sono riuscite a ripetere il successo della sesta. Ma ora, con l’arrivo della decima, tutto potrebbe cambiare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...