Porsche 911 GT2 RS, il mostro definitivo

Ilsuo 3.6 boxer bi-turbo raggiunge la potenza di 700 CV accompagnati da 750 Nm di coppia
Porsche 911 GT2 RS, il mostro definitivo

ROMA - Dal 1993 le Porsche 911 più estreme sono quelle siglate GT2. Versioni estreme nate con l’ultima serie raffreddata da aria (1993) pensate per fare da base a un’omologazione sportiva. Come da tradizione, la GT2 arriva sempre verso la fine del ciclo di vita del modello e infatti l’attuale 991 è sulla breccia dal 2011, anche se è stata radicalmente aggiornata nel 2015. Ad ogni modo, la nuova GT2 RS è la 911 più potente mai prodotta con il suo 3.6 boxer bi-turbo che raggiunge la significativa potenza di 700 CV accompagnati da 750 Nm di coppia.

TURBO - L'aumento di potenza viene determinato dai turbocompressori più grandi che comprimono una maggiore quantità di aria nelle camere di combustione, mentre un nuovo sistema di raffreddamento aggiuntivo garantisce un raffreddamento ottimale durante i picchi di carico. In presenza di temperature molto elevate, questo spruzza acqua sull'intercooler riducendo la temperatura del gas che raggiunge in tal modo il range di sovrappressione.

PRESTAZIONI - Considerata la massa di soli 1.470 kg non sorprende un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi – anche grazie al cambio doppia frizione a 7 rapporti - con una velocità massima di 340 km/h. L'impianto di scarico è realizzato in titanio particolarmente leggero, pesa 7 kg in meno rispetto a quello della 911 Turbo e regala un sound straordinario ed emozionante. Questa coupé estrema ha debuttato al Festival of speed di Goodwood, facendo subito breccia nel cuore degli appassionati. Ogni singolo dettaglio della vettura è stato improntato alla sportività: l’asse posteriore sterzante e gli pneumatici Ultra High Performance (UHP) consentono alla 911 GT2 RS di raggiungere in curva velocità proprie del mondo racing.

MASSA - I cerchi grandi e larghi (265/35 ZR 20 anteriormente e 325/30 ZR 21 posteriormente) assicurano una forza sterzante e una frenata straordinarie, anche grazie ai freni carboceramici di serie. I parafanghi anteriori, le aperture di ventilazione dei passaruota, la calotta superiore degli specchietti retrovisori esterni, le prese d'aria delle parti laterali posteriori e gli elementi della parte posteriore sono realizzati in plastica rinforzata con fibra di carbonio. Per ottenere il massimo risparmio di peso, anche il cofano anteriore è realizzato in carbonio, mentre il tetto è realizzato in magnesio. 

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