Gomme invernali, troppi dimenticano di smontarle in estate

Secondo l'indagine Vacanze Sicure 2017, in Italia un'auto su cinque circola in modo irregolare
Gomme invernali, troppi dimenticano di smontarle in estate

ROMA - In primavera e in estate tanti, troppi, automobilisti girano ancora con i pneumatici invernali. E' quanto emerge dall'edizione 2017 del Progetto Vacanze Sicure, l'indagine realizzata dal Servizio Polizia Stradale in collaborazione con Assogomma e Federpneus, che da quindici anni monitora le condizioni delle gomme dei veicoli in circolazione in Italia alla vigilia degli esodi estivi. I dati sono stati elaborati sul modello sviluppato dal Politecnico di Torino.

INVERNALI - Così i pneumatici invernali usati impropriamente e un equipaggiamento disomogeneo sugli assi, sono i due fenomeni che emergono prepotentemente dai 12.910 controlli che tra metà aprile e metà giugno la Polizia Stradale ha effettuato sulle strade e autostrade di sei regioni: Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia.

CONFORMITA' - Il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti ha presentato il quadro delle non conformità più diffuse che vanno dalla non conformità alla Carta di Circolazione, che vale lo 0,42% del campione, ai pneumatici non omologati che sono l’1,62%, per arrivare al 3,25% delle gomme che presentano danneggiamenti, fino a raggiungere la significativa percentuale del 5,17% di automobili che circolano con gomme lisce.

SICUREZZA - In sintesi il 15,26% delle auto controllate circolava con almeno una non conformità riguardante i pneumatici. In pratica quasi una su sei delle auto controllate che, diventano una su cinque (il 20%del campione), aggiungendo le mancate revisioni, pari al 3,34%. Il pneumatico, vale sempre ricordarlo, è l’unico punto di contatto tra il veicolo e il suolo e per questo motivo è il primo dispositivo di sicurezza attiva.

TENDENZE - Inoltre, quest’anno l’indagine ha rivelato due fenomeni che rappresentano una tendenza emergente, inattesa nelle sue proporzioni, che può costituire un potenziale elemento di pericolosità per la sicurezza stradale. Delle 12.910 autovetture controllate, tra metà aprile e metà giugno ben 4.821 erano equipaggiate con pneumatici M+S e 1.024 presentavano un equipaggiamento non omogeneo.

PROBLEMI - Se queste percentuali venissero traguardate al parco circolante nel nostro Paese, che è di oltre 37 milioni di autoveicoli, avremmo quasi 3 milioni di vetture con equipaggiamento non omogeneo e addirittura 14 milioni di veicoli con pneumatici invernali M+S di cui con solo marcaggio M+S, quasi 9 milioni e oltre 5 milioni di autovetture con pneumatici invernali con marcaggio M+S e pittogramma alpino. Un quadro preoccupante.

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