Addio al Diesel, Panda chiude l'era del 1.3 Multijet

La citycar adotterà un powetrain mild hybrid: anche 500 abbandonerà presto il gasolio
Addio al Diesel, Panda chiude l'era del 1.3 Multijet

Panda fa il primo passo per FCA, addio al 1.3 Diesel. Il 1° settembre Fiat, secondo Automotive News Europe, interrotto la produzione della citycar mossa dal 1.3 Multijet. Vicinissima quindi la fine della carriera di un propulsore che ha esordito nel 2003 su Punto e che per anni da spadroneggiato sul mercato italiano.

Cala il sipario su periodo storico, ma le premesse erano lampanti. E pure numeri. Panda nel 2018 non è nella Top 10 delle auto più vendute a gasolio in Italia, a differenza di altre Fiat, quali 500X (1° posto), Tipo (5°) e 500L (9°).

La citycar invece domina tra i benzina (1°, 61.872 su 88.830 Panda vendute da gennaio a settembre in Italia.), GPL (1°) e metano (3°).  Il mercato ha deciso, assieme alla spada di Damocle, spesso immotivata, posta da Europa e amministrazioni locali.

L’addio ai piccoli Diesel, è bene ricordarlo, fa comunque parte del piano di Fiat Chrysler Automobiles dello scorso 1° giugno. Marchionne ufficializzò che il entro 2021, i motori a gasolio sarebbero stati congedati.

La fine del 1.3 Multijet è stata certamente accelerata dalla nuova omologazione WLTP, i entrata in vigore lo scorso 1° settembre. Data non casuale quindi per lo stop della produzione quindi dei motori nello stabilimento di Bielsko-Biala, in Polonia.

Prossimamente toccherà alla piccola 500 abbandonare il quattro cilindri a gasolio. Nel 2020 avrà la sua versione full electric, mentre Panda, per ovvi motivi di contenimento dei costi, presenterà una variante mild hybrid, mantenendo le alimentazioni a GPL e metano.

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