Militem Wrangler JIII, avventure no limits. Anche in città

La prova su strada, nel traffico romano, della vettura realizzata su base Jeep Wrangler Unlimited: quasi 5 metri di lunghezza per 1,90 di altezza. Uno slalom tra buche e ammirazione collettiva con il V6 3.6 Pentastar da 284 cv. Costa 67.550 euro
Militem Wrangler JIII, avventure no limits. Anche in città

Non c’è limite quando guidi Jeep, perché è il marchio dell’avventura a 360 gradi, in ogni dimensione, compresa quella dell’impossibile. E se a Jeep aggiungi e sovrapponi, un altro marchio, quello di Militem (American tailor made), con la sua stella dal sapore militaresco che ben si sposa con Jeep, storicamente concepita proprio sui campi di …battaglia, l’avventura te la puoi vivere anche in città. Perché il problema, non sarà mai tuo. Ma degli altri. Lanciata lo scorso maggio come la one off protagonista del tour itinerante MTV UP! ON TOUR, la Militem Wrangler JIII è una sorta di panzer su quattro ruote, realizzato su base Jeep Wrangler Unlimited a passo lungo. Assolutamente il top di una gamma che prevede anche altre versioni (JI e JII) e che viene distribuita in Italia da Cavauto American Division, la branca dello stesso gruppo lombardo che commercializza auto provenienti dagli States, alla ricerca di un diverso modo di concepire il lusso.

Militem Wrangler JIII è tutto meno la macchina pachidermica che potrebbe sembrare a prima vista e a una descrizione sommaria. Invece, una volta presa confidenza con i 4,88 metri di lunghezza e l’1,84 metri di altezza da terra che solo il predellino-pedana elettrico aiuta a gestire insieme ad una buona dose di allenamento in palestra, diventa l’oggetto e il soggetto di divertimento per le strade della Capitale. Con l’imprinting militare e le dimensioni oversize, non c’è comportamento scorretto nel traffico romano che possa essere messo in discussione, autobus compresi. Ti guardano tutti sbarrando gli occhi e ai semafori ti scuotono il braccio chiedendo sbalorditi… “ma che roba è?”, pensando che la risposta possa arrivare da una mitraglietta spuntata all’improvviso sul tetto. Così, la soddisfazione, oltre che il sollievo, completano  la sfilata solenne tra due file di macchine che si aprono al passaggio, nemmeno fossimo Mosè davanti al Mar Rosso. 

Ma in fondo li comprendiamo. I fari “cattivi” con la mascherina Hawk Eyes, i parafanghi “vitaminizzati”, le prese d’aria del cofano che sembrano nascondere altre armi improprie, le sospensioni rinforzate e rese più muscolari dagli ingegneri Militem, l’assetto rialzato di altri 2,5” (6,35 cm): questo “giocattolo” per “what’s American Boy” di memoria Sordiana incute timore e rispetto alimentato dall’enorme bull-bar anteriore - che va gestito onde evitare stragi di carrozzerie - e dalla sua livrea argento e nera. Tutti elementi che di certo non fanno nulla per farla passare inosservato. Figlia com’è della perfetta fusione tra passione per l’America delle macchine “anabolizzate” - la vettura è omologata Militem, non Jeep - e la maestria, il gusto artigianale degli specialisti italiani, unici nel lavorare il pellame di qualità che fa da contrasto alla ruvidezza di una macchina nata per l’off road ma vivibile anche in una grande città grazie alla sua arroganza e prepotenza… fisica. Attutita da questa eleganza interiore, resa comunque giovanile dall’impianto audio Alpine con 6 altoparlanti e l'amplificatore da 460 watt e il tetto rigido apribile.

Ma in movimento, eleganza o no, non ce n’è davvero per nessuno: il motore V6 3.6 Pentastar (a fasatura variabile delle valvole VVT) spinge a tutta con i suoi 284 cv, abbinato al cambio automatico (può ewssere anche manuale) a 6 marce che una volta lanciato fa davvero paura visto da vicino. L’alternativa motoristica è il 4 cilindri CRD Common Rail Diesel 2.8 16V da 200 cv e 460 Nm. E, udite udite, è disponibile anche una versione GPL per entrambe le motorizzazioni.

Sulle strade romane coperte di buche, la trazione posteriore e le ruote tassellate con cerchi monstre da 20” (si montano anche quelli da 17”), danno la sensazione di un off road cittadino. Ma dopo un po’ ci si prende la mano e un  colosso del genere riesce a rimanere stabile grazie alla possibilità di anticipare le manovre sfruttando la guida molto rialzata e lo stesso telaio a longheroni. I consumi? Diciamo nella logica di una macchina di queste dimensioni. Più o meno 10 chilometri litro considerando l’ausilio della notevole coppia disponibile. Il listino della gamma Militem Wrangler JI parte da 46.600 euro, la macchina in prova la JIII Unlimited è venduta a 67.550 euro con garanzia europea 24 mesi 100.000 km estendibile a 48 mesi/150.000 km. Perché in fondo, anche le avventure hanno un costo, figuriamoci no limits.

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