Intesa Germania-Bolivia: le mani tedesche sull'auto elettrica

Con un accordo strategico, Berlino si assicura di fatto il controllo del più grande giacimento al mondo di Litio necessario per la fabbricazione delle batterie.
Intesa Germania-Bolivia: le mani tedesche sull'auto elettrica

Alcuni la definiscono geopolitica delle risorse energetiche, altri utilizzano l'espressione “non perdersi in chiacchiere”. Il Governo di Berlino passa all'azione e consolida l'offensiva dei marchi tedeschi nel mercato dell'auto elettrica con una alleanza strategica tra Germania e Bolivia.L' oggetto è semplice, la costituzione di una impresa mista che produrrà batterie di litio per uso automobilistico nel Salar de Uyuni, il deserto di sale più grande del mondo, oltre giacimento che ospita almeno il 50% delle riserve di carbonato di litio in alta concentrazione.

L'accordo che ufficializza la creazione dell'impresa pubblica mista, è stato firmato ieri a Berlino dai presidenti di Yacimientos del Litio Bolivianos (YLB), Juan Carlos Montenegro, e della compagnia tedesca ACI Systems, Wolfgang Schmutz. L'obiettivo della nuova compagnia è quello di "installare impianti industriali per produrre batterie di ioni di litio nel Salar de Uyuni, avviando il processo di industrializzazione di questo metallo in Bolivia".

L'impresa pubblica sarà controllata al 51% dallo Stato boliviano, mentre il restante 49% apparterrà a ACI Systems. La sostanza è invece molto diversa, con la necessità dei costruttori tedeschi di controllare gli approvvigionamenti del metallo principale per realizzare gli accumulatori, rendendo la vita per lo meno difficile alle aziende cinesi.

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