Dal Sudafrica deve programmare il rientro, direzione Ginevra, dove nuova Volkswagen Golf, la Golf 8, è attesa al debutto. La produzione inizierà dal mese di giugno, dopodiché, commercializzazione nella seconda metà dell’anno, stando ai programmi diffusi nei mesi scorsi dal marchio.
Perché il Sudafrica quale ideale tappa di partenza del viaggio di rientro in Europa? Perché da lì arrivano le prime immagini senza camuffature dei muletti di sviluppo. Quella che esteriormente può apparire la Golf di sempre ha, in realtà, diversi punti evoluti del design. Certo, ben più grandi saranno le novità introdotte a bordo, l’evoluzione del pianale MQB, dal quale si attende una riduzione di peso di circa 45 kg, nonché un incremento delle dimensioni in larghezza e nel passo, rispetto ai valori odierni, rispettivamente di 179 e 262 centimetri.
Da seguire con attenzione gli sviluppi sull’elettrificazione, con il debutto del mild-hybrid a 48 volt, in grado di estendere i frangenti di impiego dello start&stop e coasting a motore spento. Soluzione già anticipata al Vienna Motor Symposium dello scorso anno.
Le due immagini apparse su Instagram sottolineano il differente taglio del frontale, gruppi ottici non più sagomati intorno al cofano motore ma dal taglio più lineare e con il cofano stesso trasformato in un “coperchio” uniforme nei contorni. Luci a led, più marcato l’andamento orizzontale e allineato alla calandra.
Il profilo si fa più dinamico grazie alla nervatura a cuneo che intercetta le maniglie – Golf 7 le posiziona al di sopra – e la linea di cintura a prima vista più alta verso il montante C, dove risulta meno triangolare la cornice del terzo finestrino.
Il dna stilistico del modello è intatto, risulta adeguato ai più recenti corsi estetici adottati da Volkswagen.