Nuova Renault Captur, la rivoluzione è d'autunno

Nasce sulla piattaforma CMF-B Evo, la stessa di nuova Clio, avrà a disposizione nuovi servizi di connettività e soprattutto una meccanica pronta per l'ibrido plug-in e l'elettrico: debutto a Francoforte in settembre.
Nuova Renault Captur, la rivoluzione è d'autunno

Il momento giusto per crescere. Renault Captur prima generazione rappresenta uno dei modelli di maggior successo sul mercato europeo, con una formula di Suv urbano dal giusto rapporto qualità-prezzo. Uno degli elementi che non cambieranno con l'arrivo di Captur 2, ormai in fase avanzata di collaudo e pronto al debutto in occasione del Salone dell'auto di Francoforte, in autunno.

Punto forte della vettura sarà la piattaforma CMF-B Evo, la stesa di nuova Clio, protagonista al Salone di Ginevra in marzo. Sarà proprio la compatta a dettare il tempo a Captur, inevitabilmente interessata dalla rivoluzione avviata da Clio.

Ci si aspettano dimensioni leggermente maggiori, un abitacolo dominato dal display centrale verticale, già visto su Espace e Scenic e nuovi servizi di connettività. Le indiscrezioni più interessanti riguardano però la base meccanica, figlia di una condivisione piuttosto stretta all'interno dell'Alleanza Nissan – Renault. Nuova Captur adotterà i motori a benzina sviluppati dal marchio francese anche in collaborazione con Mercedes, ovvero il tre cilindri 1.0 e il 4 cilindri 1.3 litri turbo benzina, oltre al ben noto Diesel 1.5 Dci. L'orizzonte della piattaforma CMF-B Evo consente però la realizzazione in tempi piuttosto brevi di una variante ibrida plug-in, ormai data per certa, mentre Renault sta vagliando in queste settimane la derivazione di una versione 100% elettrica.

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