Alfa Romeo, quando il Biscione diventa un Truck

Appassionati in fermento sulla rete e appelli alla dirigenza FCA. Arese pensa ad un clamoroso ritorno tra i veicoli industriali? Per ora è solo un omaggio del designer sud Coreano Taekang Lee, ma pieno di stile.
Alfa Romeo, quando il Biscione diventa un Truck

Non è il truck ufficiale della Scuderia omonima di Formula 1, se questa è la prima domanda che vi state facendo. La Sauber ribattezzata di recente Alfa Romeo Racing è una operazione ortodossa e differente, che vale per le piste del Mondiale. Qui siamo alla suggestione totale, alla passione per quell'unico marchio italiano capace di rivaleggiare con Ferrari, Anzi, tecnicamente di dargli perfino i natali. Alfa Romeo, si scrive al mondo con una o due parole staccate, si pronuncia nelle mille inflessioni possibili, ma resta un mito perfino oltre l'idea che i suoi seguaci se ne fanno.

Quindi, la seconda domanda è se Taekang Lee sapeva ciò che faceva. Sono infatti di questo designer sud coreano i rendering che stanno spopolando sui forum degli appassionati del Biscione, perfino con appelli alla dirigenza di FCA per dare un seguito industriale che prende per il bavero anche Tesla. Elon Musk ha pensato e quasi realizzato ora il suo truck elettrico per trasportare design ed emissioni zero nel mondo del trasporto pesante. Cosa succederebbe se lo facesse anche Alfa Romeo?

Il marchio di Arese ha prodotto veicoli industriali dal 1914 al 1988, alcuni quasi mitologici come la serie “430”/”800″, quindi quella di Taekang Lee non sarebbe neppure una bestemmia. Immagini tutte da guardare, e forti, con l'abitacolo della motrice Alfa Romeo incorniciato da uno scudo di dimensioni clamorose che richiama in tutto la calandra di Giulia e soprattutto Stelvio. Proprio dallo Sport Utility vengono le bombature attorno ai passaruota e il disegno dei fanali, tutto questo con un logo di taglia maxi che impreziosisce la cabina e il Quadrifoglio ai lati. Meraviglioso pensarci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...