Gruppo Volkswagen, 22 milioni di veicoli elettrici prodotti entro il 2028

Il marchio tedesco prevede un aumento degli investimenti nel comparto elettrico nel periodo 2019-2023. Annunciate novità anche per le motorizzazioni tradizionali
Gruppo Volkswagen, 22 milioni di veicoli elettrici prodotti entro il 2028

In occasione della presentazione dei risultati finanziari alla stampa, il Gruppo Volkswagen ha fornito un'anticipazione della futura strategia nel comparto elettrico che prevede, in sintesi, più modelli, maggiori investimenti nel settore e l’intenzione di esplorare una partecipazione in siti produttivi di celle per pacchi batterie in Europa.

22 MILIONI DI VEICOLI ELETTRICI ENTRO IL 20281 - Volkswagen punta a un obiettivo ambizioso: 22 milioni di veicoli elettrici prodotti da una gamma di circa 70 modelli entro il 2028. Revisione al rialzo, rispetto ai piani di un’offerta composta da 50 modelli. Come in aumento, più 8 miliardi, si prospettano gli investimenti previsti nel periodo 2019-2023 da parte del solo marchio Volkswagen, per complessivi 19 miliardi nell'ambito della mobilità del futuro. 

Il prodotto di serie, a batterie, vivrà di due “ondate”. La prima inizia a formarsi con l’entrata in produzione del suv Audi e-tron. Prossimo tassello, le altissime prestazioni di Porsche Taycan. Più accessibile sarà Volkswagen ID, hatchback in produzione dal prossimo novembre ma già ordinabile dall’8 maggio. Prima mondiale attesa al Salone di Francoforte.

Della prima fase di prodotti su piattaforma MEB, introdotta da ID hatchback, faranno parte anche Seat el-Born, corrispondente visione ma dal taglio più sportiveggiante, ID Buzz per il revival del pulmino Bulli, ID Vizzion per l’interpretazione elettrica della formula di berlina business, nonché il crossover ID Crozz e la proposta Skoda.

LE UTILITARIE ELETTRICHE -  I piani del gruppo Volkswagen prevedono anche una gamma di prodotti elettrici nel segmento B.  Herbert Diess, intervistato da Auto Express, ha ammesso l’esplorazione della fascia inferiore del mercato, a caccia di volumi e quote con prodotti più accessibili per il pubblico. In questo ambito, la criticità sarà appunto quella di operare sulla leva del prezzo d’acquisto, fattore centrale quando si tratta del segmento B. Prezzo finale sul quale a incidere parecchio resta il costo delle batterie, l'euro per kilowatt/ora, destinato a ridursi progressivamente. In tal senso, l'idea prospettata da Fiat con il concept Centoventi, ovvero di una citycar elettrica modulare per quantità di pacchi batterie installabili, appare la via ideale per contenere, in prospettiva futura, il prezzo d'attacco.

LE ALTRE NOVITA' IN ARRIVO - Oltre all'elettrico, Volkswagen ha annaunciato novità anche per quanto riguarda le motorizzazioni tradizionali. Nell'incontro con i media, è stata anticipata l'uscita di ulteriore suv a marchio Volkswagen di segmento B, 5 posti probabilmente destinato a mercati extra-europei, vista la copertura totale realizzata con T-Roc prima e T-Cross poi. Come ad altre aree (Cina) che non l'Europa guardano le versioni elettriche di Volkswagen Bora e Lavida.

Segmento opposto al B-suv, invece, per la nuova generazione di Bentley Flying Spur - grande berlina sviluppata partendo dalla piattaforma di Bentley Continental GT – e per la novità Porsche Cayenne Coupé, derivazione della Cayenne “classica”, della quale riprenderà l’impianto tecnico, per modificarne lo stile del posteriore in senso più snello.

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