Olimpiadi di Tokyo, Toyota e Coni ancora insieme per gli Azzurri

Rinnovata la partnership tra la Casa nipponica e il Coni: una collaborazione nel segno degli atleti italiani che parteciperanno ai prossimi Giochi Olimpici
Olimpiadi di Tokyo, Toyota e Coni ancora insieme per gli Azzurri

Una sfida da rilanciare nel palcoscenico più prestigioso, quello delle Olimpiadi di Tokyo, per una squadra compatta e unita più che mai. Una squadra, soprattutto, che vince, e che quindi non si cambia: Toyota & Coni, ancora insieme. Un rapporto forte quello tra la Casa di Nagoya e la massima istituzione dello sport italiano, che resiste da tempo ed è stato capace di superare anche una pandemia mondiale, aspettando passasse la tempesta che ha immobilizzato il mondo, sport compreso, facendo rinviare i Giochi com’era accaduto solo in occasione delle due Guerre Mondiali.

La partnership continua

Così, l’incontro tra Luigi Ksawery Luca’, AD di Toyota Motor Italia, Giovanni Malagò, Presidente del CONI e Luca Pancalli, Presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), per rinnovare e suggellare la partnership e salutare gli atleti olimpici e paralimpici pronti a partire per i Giochi di Tokyo, è sembrata un’allegra rimpatriata tra amici che condividono interessi e valori Tra una battuta e l’altra è uscita la visione condivisa e alternativa al concetto di sponsor: “Toyota è partner del CIO, ma anche del CONI, del CIP e della Fondazione Milano Cortina 2026 - spiega il n.1 del Coni, Malagò -. Dobbiamo essere grati a questa grande azienda che ha voluto investire a livello mondiale e su scala nazionale, supportando lo sport per dare ancora più importanza ai valori che lo caratterizzano. La sensibilità dimostrata nella scelta dei testimonial olimpici e paralimpici è  stata straordinaria. C'è una precisa strategia da parte di questo brand, di fidelizzazione nei confronti del nostro movimento. Toyota ha costruito una precisa e coraggiosa campagna di comunicazione e oggi raccoglie risultati importanti perché ha saputo giocare di anticipo, con lungimiranza e grazie a una visione vincente. Siamo molto orgogliosi dei contenuti e del significato di questa fantastica partnership".

Le parole di Pancalli

Più o meno dello stesso tenore le parole di Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico che ha sottolineato l’importanza e la naturalezza con la quale Toyota ha esteso l’accordo al suo mondo in maniera assolutamente paritaria: “Siamo felici e orgogliosi di questa partnership fortemente improntata sul tema dell’inclusione e del diritto alla mobilità nella sua accezione più ampia possibile. Toyota ha il merito di aver sempre posto grande attenzione allo sport paralimpico e ai suoi valori condividendo non solo la mission del nostro movimento ma anche i suoi valori più autentici. Insieme guardiamo al futuro con fiducia consapevoli che quando la tecnologia si mette al servizio delle persone può contribuire a migliorare la qualità della vita di tutti noi”.

Le dichiarazioni di Lucà

Sinceramente orgogliosa per questi complimenti, la risposta di Lucà, n.1 di Toyota Italia.
“Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a Giovanni Malagò e Luca Pancalli per la splendida partnership che si rinnova, frutto della condivisione di valori profondi e genuini. Attraverso lo sport vogliamo promuovere una società in cui ogni individuo possa affrontare ogni sfida e superare i propri limiti, proprio come fanno gli atleti delle nostre squadre nazionali olimpiche e paralimpiche. Riteniamo la mobilità un diritto che deve valere per tutti come lo sport. Agli atleti e a tutti i componenti del Toyota team qui rappresentati da Beatrice Bebe Vio, va il nostro incoraggiamento e “in bocca al lupo” per questa fantastica avventura a Tokyo."

Poi Lucà ha fatto omaggio a Malagò e Pancalli di un Doroppu, un caratteristico vaso a forma di goccia che, attraverso l’antica arte di restauro giapponese Kintsugi, viene ricomposto con filamenti d’oro dopo essere stato rotto, diventando così unico e irripetibile.

Buon viaggio Italia, con Toyota.

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