La tolleranza del Tutor per le multe deve salire dal 5 al 15%

Considerando la velocità codice in autostrada, con l'applicazione della tolleranza del 15% sarebbe possibile viaggiare fino a 149,5 km/h effettivi senza prendere multe
La tolleranza del Tutor per le multe deve salire dal 5 al 15%

ROMA - Il tutor non è un semplice autovelox, il suo funzionamento è diverso e va trattato diversamente, anche dal punto di vista giuridico quando si tratta di eleveare o meno una contravvenzione. Il merito è quello della famosa tolleranza strumentale del 5%, ovvero un valore di discostamento previsto dal codice della strada all'interno del quale non si può pretendere la precisione assoluta di un dispositivo elettronico. Nel caso dei semplici autovelox questo valore è fissato al 5%.

Quindi se c'è il limite di 90 km/h, la velocità effettiva dalla quale possiamo essere multati è 94,5 km/h. Nel caso del tutor, invece, la tollereanza deve salire al 15%, come ha stabilito il Giudice di Pace di Porretta Terme con la sentenza 12/2017 che ha accolto un ricorso per una multa per eccesso di velocità. Secondo il Giudice, infatti, il SICVe (nome tecnico del Tutor) è un complesso formato da più apparecchiature, indi e per cui dovrebbe essere applicata una tolleranza del 5% per ogni apparecchiatura.

Quindi sommando il 5% per la prima unità di controllo, cioè il portale di ingresso, il 5% per la seconda unità di controllo, ovvero il portale di uscita e il 5% per l'unità di calcolo/trasmissione dati, si arriva al totale del 15%. In questo modo, considerando il limite di velocità di 130 km/h in autostrada, con l'applicazione della tolleranza del 15% sarebbe possibile viaggiare fino a 149,5 km/h effettivi senza prendere multe. 

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