ROMA - Berlino, Parigi e infine Roma e l'Italia intera. Dopo la premiere mondiale e il red carpet del Mondiall de l'Automobile è finalmente arrivata la nuova Smart, terza generazione della citycar del gruppo Mercedes capace di vendere 460 mila esemplari nella sola Italia dal ’98 ad oggi. Una scommessa azzardata e vinta in grande stile: 110 mila unità vendute nella sola Roma, città che detiene il titolo di “Smart City” per eccellenza. Non poteva quindi che essere la Capitale a ospitare il primo test drive delle nuove ForTwo e ForFour, due posti e rediviva 2+2 con tre motorizzazioni e cinque allestimenti disponibili per ciascuna. Un piccolo universo, una galassia automobilistica a sé stante che ci è stata raccontata nell’inusuale spazio dell’ex Dogana del quartiere San Lorenzo, opera d’arte urban per l’auto da città per eccellenza. Numeri, persone, l’anatomia di un successo non annunciato che ora si rinnova non solo nelle forme ma cerca di rivoluzionare l’idea stessa di mobilità con il Car2Go, servizio di car sharing presente in 29 città del mondo con 900 mila clienti in costante aumento.
FORTWO - L’avevamo già vista al Salone di Parigi, ma la riguardiamo volentieri finalmente posta nel suo habitat naturale, la strada. Il design è stato rivoluzionato, tanto da far sembrare il modello nettamente più grande della precedente, ma la lunghezza è immutata, solo 2,69 metri, mentre è cresciuta la larghezza senza intaccarne l’agilità, anzi migliorata, con un diametro di volta inferiore a 7 metri. Cinque allestimenti si diceva, dedicati a diverse fasce d’utenti, con un occhio di riguardo a giovani e donne (e ovviamente giovani donne), ossia il target di riferimento della “smartina”. Tutti i modelli, a partire dalla entry level Youngster offrono luci diurne a LED, chiusura centralizzata con telecomando, segnalazione ottica di chiusura e immobilizzatore elettronico, limitazione variabile della velocità, indicatore della temperatura con segnalatore pericolo gelo, strumentazione con display LCD monocromo, computer di bordo, alzacristalli elettrici anteriori e cerchi in lega. Alzando l’asticella si trova la grintosa versione Proxy dedicata ai “guerrieri della strada”, con interni bicolor, cerchi in lega da 16”, sedili in ecopelle bianca e tessuto blu, volante multifunzione in pelle, tetto panoramico e computer di bordo.
TRAFFICO – Mettiamo la prima (l’opzione cambio automatico arriverà all’inizio del prossimo anno) e ci buttiamo nel bailamme della capitale. Le condizioni sono ideali: fondo sdrucciolevole causa precedente diluvio, traffico intenso e aggressivo da venerdì pomeriggio, strade dissestate. Insomma quello che gli automobilisti devono affrontare quotidianamente. Viste le lunghe attese ai semafori è possibile apprezzare la funzione star&stop, il computer di bordo molto intuitivo, ma soprattutto il confort dei sedili e i volumi dell’abitacolo, veramente spazioso e rilassante grazie alle forme morbide e arrotondate della plancia. Usciti dall’imbuto della stazione Termini, anche grazie all’agilità della ForTwo, possiamo finalmente guidare in condizioni normali: il motore tre cilindri 999cc da 71 cavalli, abbinato al cambio manuale offrono una guida dinamica, che unita alle dimensioni ridotte del modello consentono manovre “impossibili” e di svicolare egregiamente tra bus e ingombranti crossover. Il parcheggio poi è un sogno: col servosterzo basta un dito e la manovra è fatta. Unico appunto, un po’ più di spunto ai bassi regimi non avrebbe guastato, ma gli amanti della guida sportiva troveranno sicuramente soddisfazione nella versione turbo 90 cavalli. Nel complesso Smart ForTwo si riconferma come una delle migliori soluzioni nel segmento della mobilità urbana.
© RIPRODUZIONE RISERVATAQUANDO e QUANTO – Youngster e Proxi, si diceva, ma anche, Sport Edition (con assetto ribassato di 10 mm), Passion (glamour ed elegante), Prime (tecnologica e dotata di sensori parcheggio e sedili riscaldabili). Cinque allestimenti per accontentare tutti, abbinabili a tre motorizzazioni: le già citate 71 cv e la frizzante 90 cv turbo, poi la 60 cv in arrivo a marzo 2015 e pensata per i neopatentati. I prezzi partono dai 12.750 euro per l’allestimento Youngster, cui è necessario aggiungere 2.300 euro per la Proxy che abbiamo provato. Mercedes ha comunque messo in atto un’offensiva di lancio notevole: chi acquista Smart entro il 31 dicembre ha diritto a un anno di RCA compresa e la promozione è valida per tutti, anche i neopatentati. Inoltre se si porta dal concessionario la vecchia Smart si ottiene, oltre al valore dell’usato, 1 centesimo di sconto per ogni chilometro percorso. Traduzione: 50 mila km, sconto di 500 euro. Le prime consegne già a novembre 2014.
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