Nuova Seat Leon, pieno di novità con carattere

Migliorata in ogni settore, tante proposte di motore (anche per neo patentati), stile e raffinatezza. Aspettando la Cupra...
Nuova Seat Leon, pieno di novità con carattere

BARCELLONA - Alla Seat amano parlare di “pilastri”, sebbene le costruzioni non c’entrino nulla. Parlano, invece, dei modelli chiave della loro offerta: la Ibiza, il nuovo Suv Ateca e la Leon, ora rivista e migliorata, resa - per dire coma va di moda oggi - più “Premium”. L’obiettivo dichiarato della Casa spagnola è quello di alzare il livello della sfida, per questo si è messo mano al design (oggi più elegante) e si è provveduto a una forte iniezione di tecnologia. Esternamente cambiano i gruppi ottici (ora full Led), la griglia, i paraurti. Internamente c’è una nuova consolle centrale, diversa illuminazione della plancia, migliorate finiture e qualità generale. Piace, in particolare, lo schermo da 8” pollici. In pratica - come spiegano tecnici e designer - si sono trasferite soluzioni e contenuti dall’Ateca.

Così si ritrova l’intero sistema di connettività del Suv, il navigatore, il sistema di ricarica wireless per gli smartphone, il sistema di accesso senza chiave. E sono disponibili i tanti sistemi di assistenza alla guida. Anche la connettività è al vertice, con l’Easy Conncet, il Seat Full Link e la Seat ConnectApp (che prevede anche il MirroLink e le funzioni AndroidAuto e CarApplePlay). L’adozione del freno di stazionamento elettrico (a parte la grande comodità) “libera” la zona centrale anche dalla leva manuale. La gamma di motori Seat è pensata per soddisfare quante più esigenze possibili. Tra i benzina la gamma di potenza passa dai 110 ai 150 Cv, dal tre cilindri 115 CV al 1.4 TGI (a metano).

La gamma Diesel va dal 1.6 TDI da 90 CV al 2.0 TDI da 184 CV. Si è pensato anche ai neopatentati, che potranno scegliere tra il 1.2 TSI da 86 CV e il 1.6 TDI 90 CV per la versione 5 porte e il 1.6 TDI 90 CV per la versione ST. I cambi sono manuali a 5 o 6 rapporti e DSG con doppia frizione a 6 o 7 rapporti. La carrozzeria è proposta al lancio a 5 porte o station wagon (ST) o ST X-Perience. I livelli di allestimento sono Style (che punta sul comfort), FR (con accento sulla sportività) e Xcellence (il più raffinato). La prova su strada conferma le doti della Leon. La versione TDI da 184 Cv (con cambio manuale) è eccellente in ogni condizione e garantisce un piacere di guida notevole.

Su strade tortuose, con profilo altimetrico variegato, piace l’inserimento in curva molto preciso, la grande stabilità con poco rollio in curva, la sensazione di sicurezza e controllo che l’auto trasmette in ogni momento, per non dire della coppia (straordinaria) che arriva subito e si fa sentire. La Leon è anche molto silenziosa, grazie ad alcuni interventi struttutrali sulla scocca. La nuova Leon sarà configurabile da gennaio e vivrà due “porte aperte” a febbraio. I prezzi partiranno da 20.300 euro (1.2 TSI 86 Cv) e 22.350 (1.6 TDI 90 CV). La familiare partirà da 21.800 euro (1.2 TSI 110 Cv) e 23.100 (1.6 TDI 90 CV, anche per neopatentati). La chicca è (o meglio, sarà...) la versione Cupra. Non c’è ancora, bisogna avere pazienza. Ma quando arriverà metterà a disposizione la bellezza di 300 Cv erogati dal 2.0 TSI. Sarà la

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