Passione Classica, 120 capolavori al Motor Show

A BolognaFiere un intero padiglione dedicato alle auto che hanno fatto la storia del motorsport e del design
Motor Show, le leggende del passato a Passione Classica

BOLOGNA - Le novità del mercato in anteprima nazionale e i bolidi dell'Area 48. Ma al Motor Show di Bologna trovano spazio anche molte icone classiche che hanno fatto la storia non solo dell'automobile ma anche del design. E' veramente entusiasmante vedere tanti giovani rimanere a bocca aperta davanti a capolavori costruiti decenni prima della loro nascita. Come la Ford GT40 del ‘69 o le Lancia che hanno scritto pagine leggendarie nei rally di tutto il mondo.

ICONE ITALIANE - Al padiglione 25 di BolognaFiere sono esposte 117 automobili, 21 moto, 1 autobus e 1 camion, direttamente dalle più rare e prestigiose collezioni provenienti da 7 musei, 10 collezioni private e dei registri storici ACI. Non poteva mancare Abarth con la Fiat 131 campione del mondo rally nel 1976 e la 1000 Monoposto Record del 1960, affiancate dalle Alfa Romeo. C’è la monoposto Gran Premio Tipo B P3 Aerodinamica del ‘34, la 750 Competizione, la Giulia Super 1300 della Parigi-Pechino ’73 capace, la 75 Turbo Evoluzione IMSA dell’88 due volte vincitrice del Giro d’Italia automobilistico e la F. Indy Lola T9100 del ’91 da 700 cavalli. Si prosegue con Fiat e la 508S Balilla vincitrice della Coppa d’Oro del Littorio nel ’34, la 1100 S del ’47 sul podio della Mille Miglia e la Uno Turbo Trofeo del ’90. Poi i gioielli Lancia: l’Alpha Sport del 1907, la D25 Sport, unica al mondo, costruita nel 1954 per far correre Ascari alla Carrera Panamericana, la mitica Stratos Alitalia dominatrice dei rally anni ‘70 e la sua degna erede, la Delta Integrale Martini dell’88. Rimanendo in Italia vale la pena ammirare le tre Maserati della Collezione Umberto Panini, l’Alfa Romeo Giulietta Spider di Bertone e la Lancia Fulvia Sport Zagato.

E BELLEZZE STRANIERE - Senza dimenticare le regine Mercedes, come la rara 300 S Cabriolet e le francesi; allo stand PSA svetta la DS 21 Cabriolet, la 2CV protagonista del fil “007 Solo per i tuoi occhi”, le eleganti britanniche Jaguar e Land Rover. Dulcis in fundo la Ferrari F399 pilotata nel 1999 da Schumacher allo stand ACI Storico e gli spazi dedicati ai musei della Polizia di Stato, con auto e moto mai esposte prima e delle Forze Armate, per la prima volta al Motor Show con i modelli storici utilizzati dall’Esercito nelle missioni in Italia e nel mondo.

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