Nuova Giulia: "Alfa Romeo è tornata"

In attesa del debutto definitivo al Salone di Francoforte parlano i responsabili del design del Biscione: “L’essenza di un Marchio è dato da particolarità molto semplici. Per Alfa è il Trilobo“
Nuova Giulia: "Alfa Romeo è tornata"

ROMA - Dalla sua presentazione, avvenuta lo scorso 24 giugno ad Arese, si è fatto un gran parlare di lei. Perché l'Alfa Giulia è l'ennesimo punto di svolta di un marchio che come pochi altri in 105 anni ha saputo conquistare l'affetto e la stima di tanti automobilisti e non solo italiani. Il primo contatto è stato con la Giulia Quadrifoglio Verde, autentica emanazione sportiva della Casa che quest'anno celebra non solo l'importante genetliaco ma anche i 65 anni dalla vittoria del primo titolo mondiale di Formula 1: non sappiamo ancora quanto costerà, ma dicerto con il suo V6 biturbo di derivazione Ferrari da 510 cavalli ha tutta l'intenzione di andare a versare pepe sulla coda alle BMW M e alle Mercedes AMG. L'abbiamo vista, in video, scatenarsi al Nurburgring, dove si vocifera abbia percorso l'Inferno Verde in  in 7 minuti e 43 secondi, grazie a prestazioni veramente super: da 0 a 100 km/h in appena 3.9 secondi, con una velocità massima di 321 km/h.


Ora attendiamo il Salone di Francoforte per sapere, finalmente, di più, soprattutto sulle versioni "normali" della berlina, dal momento che la Quadrifoglio Verde sarà un sogno per pochi. Nel frattempo Alfa ha diffuso un video realizzato in occasione di un altro fausto anniversario: lo scorso 6 settembre il Biscione festeggiava i 90 anni della prima vittoria al Gran Premio d'Italia e non ha perso l'occasione di portare a Monza l'ultima nata in occasione del GP di Formula 1.

Nel frattempo lasciamo la parola ad alcuni dei "padri fondatori" della nuova berlina. Come Marco Tencone, capo del Centro Stile Alfa Romeo: “Le Alfa hanno sempre espresso un disegno puro, cercando di trasmettere leggerezza, un senso di semplicità. L’approccio italiano parte dallo studio delle proporzioni. Lo studio della linea del fianco come punto di partenza del disegno di un’automobile”. Andrea Loi, senior exterior designer del Centro Stile Alfa Romeo aggiunge: “L’essenza di un Marchio è dato da particolarità molto semplici. Per Alfa è il Trilobo“. Tencone approfondisce il concetto. “Lo sviluppo del Trilobo è un chiaro richiamo agli elementi fondamentali della storia di Alfa, il biglietto da visita del suo stile”.

Ancora Loi. “L’impostazione tecnica della macchina è fondamentale. L’Alfa Romeo è tornata, eccome. La Giulia ha un’impostazione meccanica particolare. Ci ha dato l’opportunità di disegnare una volumetria molto dinamica e molto sportiva”. Negli interni è stata cercata una certa semplicità. Inna Kondakova, capo designer degli interni, e Manuele Amprimo, altro designer, hanno aggiunto: “Tutto quanto è sviluppato attorno al guidatore, per dare il piacere della guida. Siamo riusciti a raccogliere tutti i comandi in pochi oggetti. Quando ci si siede dentro ci si senta avvolti da un ambiente che di fa venir voglia di guidare l’auto“.

 

 

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