Salone di Francoforte, nuova Suzuki Baleno

Presentata allo IAA la nuova compatta giapponese che arriva nei concessionari nella primavera 2016.

ROMA - Alcuni ricorderanno la Suzuki Baleno del 1995. Bene, la nuova è completamente diversa. La Casa giapponese ha mantenuto lo stesso nome del modello di 20 anni fa, ma non si tratta certo di un remake. Se l'originale era una berlina (o station) razionale e senza troppe pretese, la nuova è una compatta muscolosa con qualche ambizione. In primis quella di ritagliarsi una fetta del mercato ora dominato da Renault Clio, Ford Fiesta, Peugeot 208 etc: per farlo sfodera un look alla moda, una nuova piattaforma leggera e un motore compatto con sistema di recupero dell'enegia in frenata. E, molto probabilmente, un prezzo d'attacco interessante. 


Le dimensioni sono contenute entro i fatidici 4 metri: lunga 3.995 mm, misura in larghezza 1.745 mm per 1,47 metri di altezza, ma soprattutto conta su un passo da 2.520 mm, offrendo, siamo saliti a brodo, ampio spazio anche sul divanetto posteriore. Il modello è costruito su una piattaforma di nuova generazione più rigida e leggera che aiuta a contenere il peso, quindi i consumi: due le motorizzazioni previste, il turbobenzina 1.0 Boosterjet da 110 cavalli e l'1.2 Dualjet abbinabile al sistema di ibridazione “smart” SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki) che recupera parte dell'energia in frenata aiutando il motore in fase di accelerazione. Dal punto di vista della tecnologia di bordo, nuova Baleno è disponibile con display touchscreen 7 pollici e sistema di infotainment con connettività Smartphone Linkage e ingressi SD ed USB, compatibile sia con telfoni Apple che con sistemi Andrioid. L'arrivo nelle concessionarie è previsto per la primavera 2016. 

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