Porsche 911 R: muscoli da centometrista, fisico da top model

Grafica a parte, sembra una normale 911. In realtà sotto il cofano c’è il sei cilindri boxer aspirato da 500 CV ed il peso è contenutissimo: 1370 kg. Disponibile da maggio a 195.339 euro.
Porsche 911 R: muscoli da centometrista, fisico da top model

ROMA - È una Porsche, si chiama 911 R e ha dei contenuti tecnici che non rispecchiano le attuali tendenze ingegneristiche: il motore non è turbo ma aspirato, il cambio non è automatico ma manuale e al retrotreno non c’è l’alettone che caratterizza i modelli più estremi.

È UN’AUTO DA CORSA - Nonostante questo, la 911 R è una delle vetture più estreme prodotte da Porsche, però mantiene uno stile sobrio e solo la grafica bicolore (bianco/rosso) spiega il suo reale potenziale. Sotto il cofano c’è una motore aspirato boxer da quattro litri che eroga 368 kW (500 CV) a 8.250 giri/’ e 460 Nm (46,9 kgm) ad un regime di 6.250/’ ed è abbinato a un cambio manuale a sei marce.

PRESTAZIONI DA URLO - Porsche produrrà solo 991 esemplari della 911 R, che fa parte della famiglia delle GT3 e delle GT3 RS e che quindi ha prestazioni che le consentono di sfidare le più veloci auto dotate di propulsori turbocompressi. La 911 R, infatti, raggiunge i 100 km/h in 3,8 secondi, la velocità massima dichiarata è di 323 km/h e il consumo combinato di carburante nel NEDC è pari a 13,3 l/100 km.

ULTRA LEGGERA - Grazie a un peso di 1.370 chilogrammi, la 911 R è la Porsche 991 più leggera di sempre (pesa 50 chilogrammi in meno della 911 GT3 RS), anche per merito del cofano anteriore e dei passaruota in carbonio, del tetto in magnesio, del lunotto e dei cristalli laterali posteriori in materiale sintetico leggero, dall’assenza dei sedili posteriori. Infine, per alleggerire ulteriormente la vettura, si è rinunciato anche all’impianto di climatizzazione (disponibile come optional) e alla radio, compreso il sistema audio.

QUATTRO RUOTE STERZANTI - Sulla 911 R c’è l’asse posteriore sterzante, abbinato al differenziale autobloccante meccanico, necessario per enfatizzare la trazione. L’impianto frenante è oversize: il Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB) è caratterizzato da dischi freno di 410 mm Ø all’asse anteriore e di 390 mm Ø all’asse posteriore. I pneumatici anteriori di 245 mm e quelli posteriori da 305 mm sono montati su cerchi in lega leggera fucinati da 20 pollici con serraggio centrale, come sulle auto da corsa.

SOLUZIONI RACING - Le tarature dei sistemi di regolazione del Porsche Stability Management (PSM) sono state modificate per migliorare prestazioni e guidabilità nell’uso sportivo. Inoltre, per aiutare il pilota in scalata, c’è una funzione “doppietta”, attivabile tramite tasto. Infine è possibile scegliere il volano a massa singola, che rende la risposta del motore ancora più diretta.

LA CURA DEI DETTAGLI, SENZA ECCESSI - Esternamente la 911 R è meno appariscente di quanto si potrebbe immaginare leggendo la scheda tecnica. La vettura è priva di alettone posteriore fisso, ma dotata dello spoiler posteriore estraibile e di un diffusore nel sottoscocca, specifico dei modelli R, per garantire la necessaria deportanza. I paraurti derivano dalla 911 GT3, l’impianto di scarico è realizzato in titanio e sul frontale è presente uno spoilerino ridisegnato.

ABBRACCIATI DALL’ABITACOLO - Gli interni sono essenziali ma ricchi di fascino. I sedili sono a guscio, in carbonio, con la fascia centrale in tessuto che ricorda la prima 911 degli Anni ‘60. Il volante ha un diametro di 360 mm e la leva del cambio ha una corsa contenutissima. Negli interni, le modanature in carbonio recano una targhetta in alluminio sul lato passeggero che indica il numero dell’edizione limitata della 911 R. Infine, come sulle vetture GT, ci sono le leve apriporta a fascetta.

QUANTO MI COSTI? - La 911 R può essere ordinata da subito, anche se in Italia sarà disponibile a partire da maggio. Il prezzo (inclusa IVA ed equipaggiamento specifico nazionale) è di 195.339 euro.

di 195.339 euro.

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