Ginevra: Puritalia Berlinetta, coupé e ibrida

Il marchio con sede a Napoli anticipa il debutto della seconda supersportiva, dopo la roadster 427. Si tratta di una berlinetta a motore anteriore e supporto elettrico al retrotreno, per una potenza di sistema di 965 cavalli
Ginevra: Puritalia Berlinetta, coupé e ibrida

In origine fu 427, roadster del debutto per Puritalia. La firma di Fabio Ferrante nei tratti ispirati alle muscle car americane, non ultimo nella sigla, richiamo ai “cubic inch” del V8 7 litri della Cobra degli anni Sessanta.

Adesso, al Salone di Ginevra, tocca a Puritalia Berlinetta scrivere il secondo capitolo del marchio campano fondato da Paolo Parente. Gli stilemi della 427 sono evidenti nel frontale e in coda, cambia la silhouette, da coupé dalle linee morbide e tagli strategici.

Cambia, soprattutto, la motorizzazione. Il V8 benzina da 5 litri – 445 o 605 cavalli nella specifica destinata alla roadster – guadagna l’elettrificazione, un motogeneratore posto sull’asse posteriore a incrementare la spinta e raggiungere i 965 cavalli e 1.248 Nm di coppia massima. Motore anteriore, componente elettrica al posteriore, per masse in equilibrio, 50:50, anticipano in Puritalia.

Su richiesta dei potenziali clienti, verrà realizzata artigianalmente in 150 esemplari, caratterizzati da telaio in carbonio con strutture supplementari in alluminio, scarico in titanio e un insieme di soluzioni hi-tech che rappresentano una novità rispetto al passato di Puritalia 427.

La Berlinetta, infatti, avrà contenuti di intelligenza artificiale basati sul cloud per regolare la dinamica di marcia e offrirà un infotainment col quale interagire mediante comandi vocali, oltre al touchscreen. 

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