Mercedes GLC, rilancio SUV al Salone di Ginevra

Il look si aggiorna, la tecnologia evolve: in arrivo l'interfaccia MBUX e il protocollo Car-to-X che permette il dialogo tra la vettura, altri veicoli e infrastrutture stradali.
Mercedes GLC, rilancio SUV al Salone di Ginevra

Molto più che un aggiornamento per Mercedes GLC, protagonista al Salone di Ginevra con una versione 2020 che si arricchisce dei contenuti tecnologici che in questi anni hanno interessato l'intera gamma. A suo modo una rivoluzione, chiamata MBUX.

 Il look cambia nello stile delle evoluzioni non stravolgenti che adotta il marchio di Stoccarda, ovvero un frontale più caratterizzato attraverso fari Led High Performance, accompagnato da profilature più decise per paraurti e mascherina, mentre in coda arrivano fari a Led Edge-Light, il tutto accompagnato da una nuova linea di cerchi il lega fino a 19 pollici, addirittura 20 nel caso degli allestimenti AMG Line.

All'interno, la novità di maggior rilievo è sicuramente quella dell'interfaccia MBUX con comandi vocali e assistente virtuale, con display fino a 10,25 pollici che si affianca a quello da 12,3 pollici della strumentazione. Più nascosta, la nuova generazione di dispositivi di assistenza alla guida, a partire dal sistema Distronic per la gestione intelligente delle distanze di sicurezza anche in frenata fino allo sterzo sterzo attivo, che gestisce anche i cambi di corsia e l'evitamento degli ostacoli. Rivoluzione silenziosa ma determinante, l'arrivo su GLC del protocollo Car-to-X che permette il dialogo tra la vettura, altri veicoli e infrastrutture stradali.

Elettronica più ricca anche sul fronte dinamico, con il dispositivo Dynamic Select che aggiunge alle modalità di guida Comfort, Eco, Sport, Sport+ e Individual anche quelle Offroad e Offroad+, mentre è disponibile ora anche l'assetto a gestione elettronica Dynamic Body Control. Cinque le motorizzazioni che compongono la gamma: 2.0 benzina da 197 Cv e 258 Cv, o Diesel 2.0 da 163 Cv, 194 Cv e 245 Cv.

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