Hispano Suiza Camen, l'elettrico che strizza l'occhio al passato

Riprende il design esterno della Dubonnet Xenia del '38. 1020 cavalli, e con una ricarica completa si possono percorrere fino a 400 km
Hispano Suiza Camen, l'elettrico che strizza l'occhio al passato

L'hypercar elettrica Hispano Suiza Carmen si svela al pubblico degli appassionati al Salone di Ginevra. Un'auto dalle prestazioni super, che riprende il design esterno di un bolide del passato, la Dubonnet Xenia, sbarcata nel mercato ormai più di ottanta anni fa, nel 1938. 

Nel 1938, Hispano Suiza Dubonnet Xenia sfoggiava tratti non lontani dalla moderna supercar elettrica del marchio spagnolo. Soluzioni commissionate, allora, da un aviatore della prima guerra mondiale (Dubonnet), nonché appassionato cultore dell’aerodinamica.

Carmen è l’omaggio a Carmen Mateu, nonna dell’attuale presidente di Hispano Suiza. Fonde le linee classiche, evidenti nei passaruota posteriori a goccia e le carenature sulle ruote, con la tecnica moderna dell’elettrico.

Motogeneratori sviluppati da QEV Technology, due unità per 1.020 cavalli complessivi, scaricati sull’asse posteriore. La massa di 1.690 kg è relativamente contenuta, grazie all’adozione di una scocca in fibra di carbonio da 195 kg. I pannelli della carrozzeria, sempre in carbonio, pesano invece 64 kg.

I primi esemplari verranno prodotti dal prossimo autunno, 19 in totale le Hispano Suiza Carmen destinate al pubblico, con un lancio sul mercato previsto nel 2020. Guidare l’elettrica dai richiami vintage costerà ben 1,5 milioni di euro, tasse escluse. Le prestazioni dichiarate dal marchio promettono uno zero-cento km/h inferiore ai 3 secondi, 250 km/h di velocità massima (autolimitata) e oltre 400 km di autonomia.

Sul fronte delle batterie, il pacco da 80 kWh è destinato a svilupparsi in una specifica da 105 kWh. 

L’installazione assolve compiti strutturali, essendo posta a T, tra tunnel e asse posteriore, in un alloggiamento in carbonio, nell'insieme in grado di operare da mass damper, struttura di smorzamento degli scuotimenti della scocca.

Quanto siano efficienti le forme – seppur non esaltanti per equilibrio estetico – disegnate per la HS Carmen, lo dice il dato del coefficiente di resistenza aerodinamica, Cd da 0,325 che vale le migliori hypercar (LaFerrari Cd 0,33; 918 Spyder Cd 0,34; Koenigsegg Agera R Cd 0,37).

Il mix moderno-vintage vede il carbonio e l'elettrico cedere il passo a interni realizzati a mano, rivestiti in pelle e Alcantara, inserti di legno impiallacciato e alluminio, un orologio in plancia con movimento svizzero. La particolarità? Chi commissionerà una Hispano Suiza Carmen potrà scegliere la fragranza che caratterizzerà l'abitacolo.

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