Suzuki Vitara 1.6 DDis V-Top, prova su strada

Concreta, divertente e parca nei consumi: al volante della top di gamma della V-Top con motore 1.6 Ddis da 120 cavalli, trazione integrale AllGrip e cambio automatico doppia frizione.
Suzuki Vitara, foto e prezzi

ROMA – Suzuki ha fortemente contribuito alla nascita del segmento Suv compatti. Grazie a modelli come la Vitara, la cui prima generazione risale al 1988, anno in cui ancora di sport utility non si parlava. L’ultima generazione evolve i concetti di grande adattabilità di un modello che ha fatto storia, uniti a un’attenzione contemporanea verso il comfort, i sistemi di assistenza alla guida e la tecnologia. Sempre fedeli alla sobria filosofia di un marchio per cui “less is more”: pochi fronzoli e tanta sostanza. 

Abbiamo provato la versione al vertice della gamma, con motore 1.6 Ddis da 120 cavalli abbinato alla trazione integrale AllGrip e al cambio automatico doppia frizione, in allestimento V-Top. Il prezzo chiavi in mano è di 29.100 euro e nell’offerta sono tra l’altro compresi cerchi in lega da 17 pollici, interni in pelle con sedili riscaldabili e sistema di infotainment con touchscreen da 7 pollici. Non mancano il navigatore, così come la retrocamera e i sensori di parcheggio sia anteriori che posteriori. Tra gli assistenti alla guida ci sono il cruise control adattivo, nonché la frenata automatica d’emergenza.

Dell’abitacolo si apprezza lo spazio a disposizione sia anteriormente sia sul divanetto posteriore, nonché la capacità del bagagliaio: dote non banale per un’auto lunga 4,18 metri. Certo gli interni non colpiscono per effetti scenografici e trattandosi di una top di gamma un paio di dettagli “premium” non guasterebbero. Il posto guida è confortevole e la posizione elevata consente di avere una buona visibilità, dettaglio molto utile nel traffico. Situazione in cui Vitara si muove agilmente, anche grazie al motore turbodiesel scattante ma tuttavia parco nei consumi: 18 km con un litro in città non sono da tutti nel segmento. Nel misto extraurbano si può passare in modalità di guida Sport, apprezzando la risposta più immediata dell’acceleratore, anche se il motore non è decisamente il più silenzioso in circolazione. Apprezzabile la stabilità in curva, con la vettura che comunica un senso generale di sicurezza, così come i consumi: 20 km con un litro a 110 km/h di velocità. Merito anche della leggerezza dell'auto, solo 1295 kg; un altro caposaldo della filosofia Suzuki, che con la nuova Swift è riuscita a scendere sotto la tonnellata di peso (qui la nostra prova su strada della Hybrid S). 

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