Pagina 2 | Dab, la radio digitale con la qualità del Cd e senza interferenze

TORINO - Al pari di altre invenzioni tecnologiche, la radio digitale, o Dab Radio (Digital Audio Broadcasting), è rimasta in sonno per decenni prima di trovare un’applicazione pratica di massa. Si tratta infatti del progetto europeo Eureka 147 risalente agli anni ‘80 e già nel ‘95 Norvegia e Regno Unito attivarono le prime trasmissioni radio digitali. 

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Trasmissioni che utilizzavano un codice MPEG Audio Layer II, la cui qualità era tuttavia ancora inferiore a quelle di un compact disc. Nel 2007 l’Istituto europeo per gli standard nelle telecomunicazioni, ha introdotto lo standard DAB+, di qualità superiore e che sfrutta l’efficienza e le prestazioni dell’MPEG-4 (AAC) con il risultato di avere una stessa qualità audio ad un bitrate più basso.

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Oggi la maggior parte dei network nazionali si sono digitalizzati e i vantaggi per gli automobilisti sono notevoli: oltre a una maggiore qualità sonora non è più necessario risintonizzare la radio durante i lunghi viaggi, ascoltando la propria radio preferita senza interferenze. La svolta nel mondo automotive è avvenuta nel 2014, quando i principali marchi hanno iniziato a introdurre sui nuovi modelli la radio DAB, ormai di serie su gran parte delle vetture, per cui non è più necessario acquistare un ricevitore.

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Inoltre i nuovi sistemi di infotainment ricevono, oltre al segnale audio, altre informazioni dallE Dab Radio: il network può infatti trasmettere anche immagini (come la copertina dell’album che si sta ascoltando), nonché il nome del brano e dell’artista. Nella maggior parte delle automobili di ultima generazione è sufficiente aprire l’interfaccia “audio” sul display e selezionare Dab per trovarsi l’elenco delle stazioni digitali disponibili

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Attualmente in Italia sono coperte le 10 maggiori aree metropolitane con  servizio indoor e outdoor come Catania, Palermo, Bari, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Genova, Torino e Milano. Entro la fine del 2017 si prevede di raggiungere l’80% della popolazione.

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Trasmissioni che utilizzavano un codice MPEG Audio Layer II, la cui qualità era tuttavia ancora inferiore a quelle di un compact disc. Nel 2007 l’Istituto europeo per gli standard nelle telecomunicazioni, ha introdotto lo standard DAB+, di qualità superiore e che sfrutta l’efficienza e le prestazioni dell’MPEG-4 (AAC) con il risultato di avere una stessa qualità audio ad un bitrate più basso.

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