Coppa d'Oro delle Dolomiti, vince una Balilla 

La coppia Vesco - Guerini ha conquistato l'edizione 2015 della gara di regolarità per auto storiche al termine di uno splendido duello ingaggiato con i campioni uscenti Mozzi e Biacca.
Coppa d'Oro delle Dolomiti, vince una Balilla 

ROMA - Si è conclusa sul filo di lana l'edizione 2015 della Coppa d'Oro delle Dolomiti, grande classica delle gare di regolarità del panorama internazionale, che ha visto trionfare la Fiat 508 S Balilla Sport di Andrea Vesco e Andrea Guerini, che hanno strappato il titolo ai campioni uscenti Giordano Mozzi e Stefania Biacca sulla loro Triumph Tr2 del 1955. Ottimo terzo posto per l’Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1960 guidata dal duo Salvetti-Spozio che nella due giorni dolomitica è sempre stato nelle parti alte della classifica. Ad aggiudicarsi, invece, la vittoria della Coppa delle Dame, titolo dedicato al miglior equipaggio femminile, è stata la Porsche 356 Cabrio di Dolores Villani e Maria De Stefani. 

Grande soddisfazione per la riuscita dell'evento da parte dell'organizzazione: «Abbiamo assistito ad una Coppa d’Oro straordinaria per partecipazione e qualità delle auto in gara e al seguito - ha dichiarato il patron della manifestazione Alessandro Casali - con la presenza di 4 pezzi unici al mondo. Ben 13 passi dolomitici, 4 regioni attraversate, 76 vetture in gara e quattro al  seguito e 509 km di percorso sono solo alcuni dei numeri che testimoniano l’ulteriore crescita di Coppa d’Oro delle Dolomiti»


Gli fa eco uno dei gentlemen driver più illustri, il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani «E’sicuramente l’edizione più bella tra le quattro che ho disputato. Coppa d’Oro delle Dolomiti è diventata una gara molto ambita non solo dai professionisti del cronometro, ma anche da un folto numero di collezionisti attratti dall’organizzazione, dall’ospitalità e dalla mondanità di Cortina che l’evento contribuisce a valorizzare e dall’ottimo periodo scelto per lo svolgimento della gara». Ospite d'onore Arturo Merzario, indimenticabile protagonista della Formula 1 anni '70: «E’ la prima volta che vengo a Cortina e sulle Dolomiti e devo dire che è tutto meraviglioso. Ho trovato un’organizzazione perfetta. Tutto questo a dimostrazione del fatto che noi italiani abbiamo tutto. Dovremmo apprezzarlo di più».

Ospite d'onore Arturo Merzario, indimenticabile protagonista della Formula 1 anni '70: «E’ la prima volta che vengo a Cortina e sulle Dolomiti e devo dire che è tutto meraviglioso. Ho trovato un’organizzazione perfetta. Tutto questo a dimostrazione del fatto che noi italiani abbiamo tutto. Dovremmo apprezzarlo di più».

 

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