Ferrari, la 290 MM di Fangio venduta a 28 milioni

L'Indistruttibile di Juan Manuel Fangio, leggenda delle corse anni '50, battuta all'asta per 28 milioni di dollari: ne esistono solo quattro esemplari.
La Ferrari di Fangio battuta a 28 milioni

ROMA - La Ferrari 290 MM appartenuta a Juan Manuel Fangio è stata battuta all’asta da RM Sotheby’s alla cifra di 28 milioni di dollari, poco meno di 26 milioni di euro al cambio attuale. Quando si parla di Rosse d'epoca le quotazioni non conoscono limiti, ma in questo caso si trattava di una rarità assoluta: non solo perché la 290 MM è una vettura costruita 60 anni fa, ma anche perché l'Indistruttibile (questo il soprannome con cui era conosciuta all'epoca delle corse) è stata pilotata dal leggendario argentino e da campioni come Phil Hill

INDISTRUTTIBILE - L'auto, che era di proprietà del collezionista Pierre Bardinon, è inoltre una rarità assoluta: esistono, infatti, solo quattro esemplari di questo modello. La 290 MM, telaio 0626, nell’ambiente delle corse era stata soprannominata l’Indistruttibile, perché nonostante una lunghissima carriera agonistica, ben otto anni al vertice, non rimase mai vittima di incidenti, nemmeno quando dalla Scuderia Ferrari venne venduta alla Scuderia Temple Buell per essere impiegata nelle gare più impegnative del continente americano.

EROI - Quasi incredibile l’elenco dei piloti che l’hanno guidata: Juan Manuel Fangio, ovviamente, ma anche il già citato campione del mondo di Formula 1 del 1961, Phil Hill e i fortissimi Peter Collins, Wolfgang Von Trips, Eugenio Castellotti e Luigi Musso, fino ad arrivare a specialisti di gare endurance come Olivier Gendebien e Joakim Bonnier. Proprio sotto le insegne della Scuderia Temple Buell questa vettura ottenne la sua vittoria più importante, quando trionfò alla 1000 Km di Buenos Aires con Masten Gregory, Castellotti e Musso.

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