Mille Miglia, la Freccia Rossa compie 90 anni

Dal 18 al 21 maggio la 35esima edizione moderna della gara più bella del mondo, con 440 vetture storiche al via
Mille Miglia, la Freccia Rossa compie 90 anni

ROMA - Solo le imprese di Tazio Nuvolari al volante di Alfa Romeo e Ferrari meriterebbero film e romanzi. Senza considerare le leggendarie vittorie di Varzi al volante della 8C 2600 Monza o di Caracciola con la Mercedes SSKL. O, nel dopoguerra, lo strepitoso record di Stirling Moss con la Mercedes 300 SLR: 10 ore e 7 minuti a una media di 157,65 km/h per colmare il percorso da Brescia a Roma e ritorno. Non a caso è da sempre conosciuta come la gara più bella del mondo.

ISCRIZIONI RECORD - Tutto iniziò 90 anni fa, nel 1927, con la vittoria di Nando Minoja e Giuseppe Morandi al volante della OM 665 Superba. Ora la Freccia Rossa festeggia l'anniversario eccezionale con un’edizione altrettanto eccezionale. Per la 35esima edizione rievocativa, organizzata per il 5° anno da 1000 Miglia Srl,  le richieste di iscrizione sono state 695 ma “solo” 440 saranno le vetture accettate (tutte costruite tra il 1927 e il 1957), provenienti da 41 paesi di tutto il mondo.

130 PROVE - Il percorso illustrato durante la conferenza stampa di Brescia, presenta alcune varianti rispetto al 2016. Da giovedì 18 a domenica 21 maggio saranno attraversati più di 200 comuni, 7 regioni italiane e la Repubblica di San Marino. Tra le novità, spiccano le “prove spettacolo” che le vetture in gara disputeranno in alcune piazze storiche italiane e un sostanzioso aumento del numero di prove cronometrate, che salgono a 112, più 18 rilevamenti in 7 prove a media imposta. La classifica finale, dopo l’applicazione dei coefficienti (invariati dopo le modifiche dello scorso anno) sarà così costituita da un totale di 130 tratti a cronometro. Le ultime prove cronometrate, decisive per la classifica, saranno disputate in un contesto suggestivo: le piste dei Tornado del 6° Stormo dell’Aeroporto Militare di Ghedi.

QUATTRO TAPPE - Quattro, come sempre, le tappe: il prologo (martedì 16 maggio) sarà il Trofeo Roberto Gaburri, gara di regolarità alla quale prenderanno parte un centinaio di vetture. Dopo verifiche e punzonatura, che saranno come sempre tenute alla Fiera di Brescia e, di seguito in Piazza della Vittoria con partenza da Viale Venezia, alle ore 14:30 di giovedì 18 maggio.

DA BRESCIA A ROMA - Da Brescia, dopo i classici passaggi sul Lago di Garda, superata Verona, le punteranno su Vicenza, per chiudere la prima tappa a Padova. Il giorno dopo la seconda tappa porterà i concorrenti a Roma percorrendo l’Umbria e attraversando a Ferrara, Ravenna, San Marino, Urbino, Gubbio, Perugia e Terni. L’arrivo a Roma è previsto intorno alle 21:15, con la passerella in Via Veneto e il consueto tour notturno nel cuore dell’Urbe.

E RITORNO - Sabato 20, con start alle 6:30, il percorso dalla Capitale resterà invariato fino alla Toscana. È il tratto più classico della corsa che comprende il passaggio a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, con l’irrinunciabile spettacolo di Piazza del Campo. Da qui la Mille Miglia salirà verso Nord passando a Montecatini Terme e Pistoia, valicando gli Appennini lungo il Passo dell’Abetone, per poi percorrere la pianura da Reggio Emilia a Modena. La terza tappa si concluderà a Parma, prima della volata finale di domenica 21 maggio, attraverso la Pianura Padana fino a Brescia, passando per Cremona e Mantova.

 

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