(ANSA) - ROMA, 21 GIU - Nel giorno in cui il Brasile
festeggia i 48 anni dalla conquista della Coppa Rimet, con il
4-1 dell'Azteca a spese dell'Italia, il ct di oggi, Tite, deve
pensare alla sfida di domani contro il Costarica. E' consapevole
dell'importanza di questa partita, e infatti dice che "visto il
nostro pareggio nel primo match, quello di domani è già un
confronto decisivo, e ne abbiamo coscienza. Ci vogliono i tre
punti, e quindi anche una maggiore efficacia offensiva". Tite
annuncia poi che "la formazione sarà la stessa che ha cominciato
contro la Svizzera" e quindi ci sarà anche Neymar, dopo i
problemi avuti dalla caviglia destra a causa delle botte prese
da Behrami e soci. "Ci sarà - dice -. Avrebbe bisogno di 5e
partite per tornare in piena forma, visto che è stato fermo più
di tre mesi. Ma qui siamo al Mondiale e si va di fretta. Con gli
svizzeri Neymar è stato troppo individualista? No, ma ha
caratteristiche specifiche, che sono quelle del calcio
brasiliano: finta, va dentro, cerca di saltare l'uomo. Che male
c'è?".
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