(ANSA) - ROMA, 3 DIC - "Nessun rappresentante dell'atletica
italiana è stato trovato positivo, di cosa parliamo?". È lo
sfogo del presidente della Fidal Alfio Giomi all'indomani della
richiesta di squalifica di 26 azzurri da parte della Procura
antidoping. "Ho fiducia che la giustizia farà il suo corso -
aggiunge - Ma la Federazione difenderà gli atleti, perché sono
le vittime. Continueremo a programmare il lavoro per Rio con
tutti quegli atleti dentro, perché non ci sfiora nemmeno l'idea
che possano essere condannati".
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