(ANSA) - ROMA, 8 GIU - Il 3% dei quasi 900 atleti controllati in
Italia nel 2015 è risultato positivo ai test antidoping e la
metà dei casi è stata registrata al Sud: è quanto emerge dal
rapporto pubblicato sul sito del ministero della Salute.
In occasione di 190 manifestazioni sportive, e nel 20% dei
casi su segnalazione dei Nas dei Carabinieri, sono stati
sottoposti a controllo antidoping 860 atleti: 25 di essi sono
risultati positivi. Prendendo in esame la distribuzione per area
geografica, il 48% delle positività è stato rilevato in gare
svoltesi al Sud e nelle Isole, il 32% al Nord e il 20% al
Centro. Il ciclismo è lo sport dove si registra il maggior
numero di casi: 12. Seguono atletica, basket e rugby.
I dati confermano poi che il ricorso al doping è più
frequente tra gli atleti più maturi: il 52% dei positivi ha
un'età superiore ai 39 anni. Quanto ai principi attivi rilevati
nei controlli, circa un terzo appartiene alla classe degli
agenti anabolizzanti (34,1%); seguono diuretici e mascheranti e
i corticosteroidi.
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