(ANSA) - BOLOGNA, 28 GIU - Contro il razzismo nel calcio
"dobbiamo fare ancora tanta strada per liberare gli stadi da
questa piaga. L'Italia non è un paese razzista, ma i razzisti ci
sono. La Francia non è un paese razzista, ma i razzisti ci sono.
In ogni Paese esiste qualcuno che ha un pensiero marcio. Il
compito di tutti è isolare certe persone, di renderle ridicole
di fronte a un modo di pensare medievale che nel 2018 non può
più esistere". L'ha detto l'attaccante della nazionale, Mario
Balotelli, in un videomessaggio inviato in occasione della
presentazione dei Mondiali Antirazzisti, in programma a
Castelfranco Emilia (Modena) dal 4 all'8 luglio. Balotelli è poi
tornato a chiedere la revisione della legge sulla cittadinanza:
"Sono italiano al 100% perché sono nato a Palermo da genitori
ghanesi, ma non tutti se ne accorgevano. Mentre la legge
italiana è sbagliata. Forse per quello che ancora oggi qualcuno
vede il nero come il colore dei diversi, dell'inferiore,
dell'errore, in mezzo alla fotografia della squadra".
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