(ANSA) - ROMA, 11 NOV - "Ho 33 anni, in nazionale di
allenatori ne ho visti passare tanti e vi dico che con O'Shea e
il suo staff si respira un'aria nuova e noi giocatori ci
sentiamo molto più coinvolti. Per affrontare gli All Blacks ci
siamo preparati al meglio, e domani dovremo essere aggressivi,
fare la guerra sui punti d'incontro e cercare di non farli
giocare in velocità". Alla vigilia della 'missione impossibile'
dell'Italrugby, il capitano Sergio Parisse, che domani
all'Olimpico raggiungerà le 120 presenze in nazionale, sprona i
suoi. Ma il fatto che la Nuova Zelanda faccia un massiccio
turnover, cambiando 12 giocatori su 15, non sarà una mancanza di
rispetto verso gli azzurri? "Il loro ct ha fatto le sue
valutazioni - risponde Parisse - ma all'interno del loro gruppo
c'è talmente tanta qualità, attitudine e abilità tecnica che
metteranno comunque in campo una squadra competitiva al 100%.
Quindi per noi - conclude il capitano azzurro - può essere
perfino più difficile".
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