(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Un Paese su 5 nel mondo non
garantisce la libertà religiosa, in alcuni si registrano episodi
di vera e propria persecuzione, e la situazione è peggiorata
nell'ultimo anno. E' quanto emerge dal 'Rapporto 2016 sulla
libertà religiosa nel mondo' presentato oggi da Aiuto alla
Chiesa che Soffre.
Dei 196 Paesi analizzati, "38 mostrano indiscutibili prove di
significative violazioni alla libertà religiosa. All'interno di
questo gruppo, 23 nazioni sono state poste nella categoria
persecuzione e le rimanenti 15 in quella di discriminazione",
sottolinea la fondazione pontificia. Rispetto all'ultima
edizione del Rapporto "il rispetto della libertà religiosa è
chiaramente peggiorato in 14 Paesi". Il diffondersi del
fondamentalismo, soprattutto di stampo islamico, causa in alcuni
Paesi anche ondate migratorie senza precedenti, evidenzia ancora
Acs. Tra gli Stati dove la libertà religiosa è maggiormente
compromessa figurano Bangladesh, Eritrea, Kenya, Pakistan,
Sudan, Yemen per citarne alcuni.
© RIPRODUZIONE RISERVATALoading...