(ANSA) - ROMA, 01 DIC - "Si è fatta anche una legge (la
Molea, ndr) che è un punto di partenza. È un primo passo ma non
è tutto". È quanto sostiene il presidente del Coni, Giovanni
Malagò, parlando dello Ius soli sportivo in occasione della
presentazione del numero della rivista di diritto sportivo del
Comitato olimpico nazionale andata in scena al Salone d'onore.
"Dobbiamo sganciarci dall'ipocrisia di fondo - precisa il
capo dello sport italiano -, perché se c'è un ragazzo di colore
che fa gol andiamo subito ad abbracciarlo e sui giornali
scriviamo di quanto è stato bravo, ma non sappiamo che percorso
ha avuto per mettersi quella maglia addosso e quanti sono ancora
i problemi per completare quel percorso". "Il mondo dello sport
- conclude Malagò - sta molto avanti rispetto al resto del
Paese, ma il Coni non legifera, abbiamo bisogno di stimolare,
sostenere, fare moral suasion nei confronti di chi ha questo
onere e onore".
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