(ANSA) - BRUXELLES, 22 FEB - Se il governo non attuerà "in
modo credibile" le misure per la correzione dei conti pubblici
"di almeno lo 0,2% del pil" entro il mese di aprile, la
Commissione considererà non rispettata la regola del debito, ma
la decisione di aprire una "procedura per disavanzi eccessivi"
sarà presa "in base alle previsioni di primavera 2017" che di
solito vengono pubblicate a maggio. E' scritto in una nota della
Commissione sull'adozione del 'Rapporto sul debito' adottato
dall'esecutivo in base all'art.126.3 del Trattato.
"L'Italia presenta eccessivi squilibri". E' scritto a pagina
25 della Comunicazione della Commissione sul progresso delle
riforme strutturali nell'Eurozona approvata oggi. Per il nostro
Paese sono indicati l'alto debito, la "protratta debolezza nella
dinamica della produttività" in un "contesto di alti Npl e
disoccupazione". Nel testo sono riconosciute una serie di
"riforme positive" ma si osserva che "l'impulso delle riforme è
rallentato dalla metà del 2016".
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